MotoGP, Laguna Seca: Casey Stoner ancora "mostro della Laguna". Lorenzo e Pedrosa sul podio. Rossi a terra ...al "Cavatappi"!

Casey Stoner vince il suo quarto GP della stagione, regolando il suo rivale più agguerrito in una gara tatticamente perfetta.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 29 lug 2012
MotoGP, Laguna Seca: Casey Stoner ancora


Casey Stoner si congeda da Laguna Seca con una vittoria cercata, voluta, meritata. Soprattutto, uina vittoria tattica basata su azzeccata scelta di gomma (morbida per l’australiano), che ha consentito al Canguro Mannaro di non perdere terreno dal suo rivale Lorenzo e poi di accumulare vantaggio una volta passato in testa. Con questo successo, il quarto stagionale, Casey “rosicchia” 5 punti in classifica al leader maiorchino.

Jorge Lorenzo scatta bene seguito da Pedrosa e Stoner. Lo spagnolo fa un pò da tappo all’inizio, mentre l’australiano fa il giro veloce e lo passa al secondo passaggio, mettendosi negli scarichi di Lorenzo. Subito fuori dai giochi Pirro, De Puniet e Toni Elias, chiamato in questa gara a sostituire l’infortunato Barberà in sella al team Pramac.

Stoner si fa vedere, ma Lorenzo non si scompone e rimane freddo. Dietro le due Honda Repsol continuano a far registrare giri record anche grazie al nuovo motore portato qui dall’HRC. Le differenze invece riguardano il telaio: tradizionale per Casey, in configurazione 2013 per Dani. Intanto Nicky Hayden trova un ritmo interessante, girando oltre mezzo secondo il suo plurititolato compagno di squadra. In appena 5 giri il terzetto di testa rifila a Spies & Co 1 secondo al giro!

Il texano infatti tiene dietro un trenino di 4 piloti (Dovizioso, Crutchlow, Bradl e Hayden) più veloci di lui, ma si sa, qui al Mazda Raceway di Laguna Seca è difficilissimo trovare il varco giusto per poter sopravanzare chi ti sta davanti. A metà gara, Dani Pedrosa viene lasciato indietro e sembra mollare il colpo; Stoner invece, che aveva perso mezzo secondo da Lorenzo, nonostante la preoccupazione per la sua gomma morbida, si rifà sotto e passa il maiorchino in fondo al rettilineo.

A 10 giri dalla fine, e in pieno “Cavatappi“, spettacolare incidente per Ben Spies, che anche in questa gara saluta la compagnia: una stagione da dimenticare per lui. Il Canguro Mannaro non si fa pregare e in poche tornate, costantemente sotto il muro dell’ 1’22, porta il suo vantaggio a 8 decimi. Hayden (7°) bracca Bradl, incitato dal suo pubblico. E ci riesce alla curva Rainey!

Una Ducati che sale, e un’altra che scede. Ma per davvero: Valentino Rossi perde il controllo della sua Desmosedici che arriva al Cavatappi già distesa! Altro duello che si consuma negli ultimi giri è quello tutto in famiglia nel team Tech3: ancora una volta Andrea Dovizioso è davanti a Cal Crutichlow. La Rc213v di Casey Stoner è un cavallo imbizzarrito, ma Casey Stoner è un vero equilibrista, si butta dentro le curve senza paura e taglia per primo il traguardo!

1 25 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 158,4 43’45.961
2 20 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 158,2 +3.429
3 16 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 157,9 +7.633
4 13 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 157,3 +18.602
5 11 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 157,2 +18.779
6 10 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 156,8 +26.902
7 9 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 156,7 +28.393
8 8 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 155,4 +50.246
9 7 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 153,7 +1’18.993
10 6 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 153,6 +1’22.076
11 5 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 153,3 1 Giro
12 4 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 152,9 1 Giro
13 3 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 151,6 1 Giro
14 2 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 151,4 1 Giro

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