Niente più confisca con il casco slacciato
Dal 29 novembre scorso, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge n. 286, è entrata in vigore una modifica del Codice della strada nella parte in cui prevedeva la confisca (un provvedimento definitivo) per violazioni quali guidare con il casco slacciato, sedere in posizione scorretta o senza entrambe le mani sul manubrio.
La confisca, come riporta il Quotidiano.net, rimane effettiva solo nei casi in cui il motoveicolo venga utilizzato per commettere reati.
Il Governo e poi il Parlamento hanno così fatto proprio, in sede di conversione in legge del decreto legge 262/2006, un emendamento da proposto dall’Aduc – associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori.
E coloro ai quali il motociclo è stato sequestrato o confiscato prima del 29 novembre?
I proprietari di motoveicoli che sono ancora nei termini, potranno procedere con un ricorso al giudice di pace al fine di ottenere una sospensione del provvedimento ed il sollevamento della questione di costituzionalità, utilizzando questo modulo.
Per i conducenti ai quali è già stato sequestrato il motorino non resta che attendere la decisione della Consulta sulla costituzionalità della legge appena modificata.