Casey Stoner: "Sono il Campione del Mondo, non mi arrendo facilmente"

Intervista con il Campione del Mondo della MotoGP che con la solira schiettezza dice al sua sull'attuale momento del campionato, al termine del quale si ritirerà.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 2 ago 2012
Casey Stoner:


In uno dei campionati più incerti degli ultimi anni, l’attuale Campione del Mondo della MotoGP Casey Stoner occupa attualmente la terza posizione in classifica generale a -32 punti dal leader Jorge Lorenzo e a -9 dal compagno di squadra Dani Pedrosa. L’australiano ha già annunciato il proprio ritiro dalle competizioni al termine della stagione in corso, ed è sua ferma intenzione tentare di chiudere la sua brillante carriera ‘in bellezza’ con il terzo titolo mondiale, secondo consecutivo. Il team Repsol Honda ha rilasciato un’intervista ufficiale in cui Stoner analizza con la consueta schiettezza la situazione del Mondiale 2012, confermando i suoi propositi battaglieri in vista del finale di stagione.

Abbiamo appena completato la prima metà della stagione: come valuteresti la tua guida, la squadra e la moto fino ad ora?
Ad essere sincero sono abbastanza soddisfatto del mio livello, ma purtroppo un paio di piccoli errori commessi al Mugello ed al Sachsenring ci hanno penalizzato molto in classifica. Penso che se le cose fossero andate in modo leggermente differente, se il meteo fosse stato diverso in alcune gare e se non avessimo fatto questi errori, allora saremmo stati in una buona posizione. Così come siamo messi adesso, siamo molto indietro rispetto a dove dovremmo essere“.

Un anno fa a questo punto della stagione eri primo in campionato, con 20 punti in più rispetto a quanti ne hai ora. Che cosa è cambiato?
Come ho detto, se a Le Mans avessimo corso in condizioni di asciutto penso che saremmo stati in una buona posizione per vincere, e se avessi vinto al Sachsenring saremmo probabilmente in testa alla classifica in questo momento. Purtroppo ho fatto degli errori, e le cose non sono andate come previsto. In Qatar ho anche avuto problemi al braccio quando il nostro passo era chiaramente il più veloce. Le cose non sono andate perfettamente. Inoltre le nuove regole sui pneumatici sono state un disastro per noi, è diventato molto difficile far lavorare bene la moto.”

MotoGP 2012 - GP Laguna Seca
MotoGP 2012 - GP Laguna Seca
MotoGP 2012 - GP Laguna Seca
MotoGP 2012 - GP Laguna Seca

Tu, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa siete gli attuali protagonisti MotoGP. Come si fa a battere quei due, quali sono i loro punti di forza e quelli deboli?
“Penso che sia diverso ogni settimana. Chiaramente Jorge è sempre lì davanti, sembra sempre molto forte e continuo, e questo perché è ovviamente molto soddisfatto di questo nuovo pneumatico. Questa mescola è quella che loro preferivano nei test pre-stagionali, mentre Dani ed io eravamo quelli a cui non piaceva affatto. Punti deboli e punti di forza cambiano ad ogni corsa, e bisogna valutare le cose weekend dopo weekend. Non è mai facile”.

Voi tre avete condiviso il podio più volte di qualsiasi altro gruppo di piloti: pensi che il livello di talento nell’attuale Campionato del Mondo sia il più alto di sempre?
“Credo di sì, penso che sia sempre migliorato, anno dopo anno. I primi quattro classificati dello scorso anno hanno sempre gareggiato insieme: siamo cresciuti insieme, facendo la trafila nelle classi inferiori, e in questa stagione credo che il livello si sia alzato ancora. È una bella sensazione sapere di essere stato sul podio molte volte con Jorge e Dani: ci rispettiamo molto, ci piace battaglie l’uno con l’altro, e non posso che essere felice di conquistare così tanti podi nella mia ultima stagione”.

Olanda a parte, Lorenzo è sempre finito al primo o al secondo posto quest’anno: riuscirà a mantenere questo rendimento per tutta la stagione?
“Sì, non c’è ragione di pensare diversamente. Ha mantenuto questo rendimento fino ad ora, e può continuare fino alla fine della stagione. E’ stato molto costante, sempre tra i migliori. Anche se a volte non ha avuto sufficiente velocità, è pur sempre là davanti e se non finisce primo, allora arriva secondo. Sarà molto difficile finirgli davanti al termine della stagione, ma dobbiamo provarci”.

MotoGP 2012 - GP Laguna Seca
MotoGP 2012 - GP Laguna Seca
MotoGP 2012 - GP Laguna Seca
MotoGP 2012 - GP Laguna Seca

In Germania hai tentato il tutto per tutto…
“No, in realtà non l’ho fatto. Ad essere sincero ero molto contento della mia posizione. Stavo programmando il mio attacco per l’ultima curva, dove mi sentivo più forte in frenata rispetto Dani, più sicuro, e quando ho rilasciato il freno un pò in anticipo alla curva precedente – per andarci piano con la gomma – penso di essere stato un pò troppo ‘morbido’, senza caricare abbastanza l’anteriore. Quindi sono caduto, e ne sono rimasto molto sorpreso perché avevo grande fiducia nel mio progetto di sorpasso. In pratica, in quel preciso momento, ho incasinato non poco il nostro campionato. Non è stato il modo migliore di finire il week-end.”

Quello ‘zero’ in classifica ti pesa molto?
“No. Posso solo cercare di fare del mio meglio, e gli errori capitano. Semplicemente, faremo tutto quanto è nelle nostre ppossibilità fino al termine della stagione.”

Pensi che dopo quell’incidente e il risultato in Italia, certi personaggi ti abbiano dato per spacciato prima del tempo?
“Lo fanno sempre, anche l’anno scorso. Quando non eravamo davanti in campionato, si dimenticavano di noi. Ogni anno mi capitano un paio di brutte gare, la gente se ne dimentica troppo in fretta. Non bisogna scordarsi di quanto è successo in passato, che sono il Campione del Mondo e che non mi arrendo così facilmente.”

MotoGP 2012 - GP Laguna Seca
MotoGP 2012 - GP Laguna Seca
MotoGP 2012 - GP Laguna Seca
MotoGP 2012 - GP Laguna Seca

Qual sarà la tua strategia per la seconda metà della stagione?
“Non c’è alcuna strategia, mai. Durante tutta la stagione devi solo cercare di essere il più veloce, ad ogni gara ed in ogni sessione, cercando di sfruttare la moto e le gomme nel miglior modo possibile ed ottenere più punti rispetto a qualsiasi altro pilota. E’ il massimo che possiamo fare.”

Hai sempre parlato bene di Marc Márquez. Come lo vedi l’anno prossimo sulla tua moto?
“Ad essere sincero non saprei, perché non conosco bene il livello della Moto2. Si vede che è ad un livello molto più alto rispetto ad altri piloti, ma non sono sicuro dell’effettivo livello dei suoi rivali. Non abbiamo ancora visto un pilota passare dalla Moto2 a questo campionato e vincere. Stefan Bradl ha fatto un paio di risultati decenti, ma io avevo commesso degli errori in quelle gare e così, forse, le cose adesso sembrano un po’ meglio rispetto a quello che sono veramente. Non si è ancora visto un pilota della Moto2 trionfare in MotoGP, ma se c’è qualcuno può farlo, questo è Marc.”

Se Marquez dovesse chiederti consiglio su come approcciare la classe regina, cosa gli diresti?
“Penso che ogni pilota abbia una propria opinione a riguardo, ma non credo che Marc mi chiederà consigli. Probabilmente si considera già un pò meglio di me, perché avrà di certo un sacco di fiducia in se stesso e nelle sue capacità. Penso che debba solo imparare a rilassarsi un po’, perché questa classe non è affatto facile.

MotoGP 2012 - GP Laguna Seca
MotoGP 2012 - GP Laguna Seca
MotoGP 2012 - GP Laguna Seca
MotoGP 2012 - GP Laguna Seca

Mancano otto gare alla fine della tua carriera in MotoGP, ti capita mai di pensare cose del tipo “non guiderò mai più su questa pista” quando vai ai circuiti? Quale pensi sarà la cosa che ti mancherà di più?
“Non penso mai a cose del tipo “non guiderò mai più su questa pista” o robe del genere. Potrei tornarci quando mi pare. Magari non in una competizione, ma potrò sempre andare a farmi un giro su qualunque pista, se lo vorrò. Mi mancherà la competizione, che purtroppo è solo una piccola parte di questo sport, molto piccola. Mi mancheranno molto le persone con cui lavoro, e con cui mi piace passare il tempo. Sarà molto triste per me non vederli più”.

Dopo Laguna Seca ci sono due settimane di pausa. E’ un buon momento per giocare con tua figlia, godere della compagnia di tua moglie e rilassarti a pescare, oppure è un buon momento per allenarti e prepararti a dare il massimo alla ripresa del campionato?
“Entrambe le cose. Cercherò di pescare un poco, ma ci sono anche alcuni amici che sono venuti a trovarci e quindi dovrò trascorrere un pò di tempo insieme a loro, rilassandoci un po’. Ma cercherò anche di allenarmi per essere in forma per Indianapolis.”

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