Luci e ombre per il team Althea Racing a Silverstone

In condizioni molto difficili, Checa limita i danni nelle due gare di SBK di Silverstone.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 5 ago 2012
Luci e ombre per il team Althea Racing a Silverstone


Un giorno molto difficile per il team Althea Racing con le gare del Mondiale Superbike che sono state condizionate dal maltempo. Il campione del mondo in carica Carlos Checa ha chiuso le due manche in quinta e sesta posizione, mentre il suo compagno di squadra Davide Giugliano ha terminato la prima gara nono, vittima poi di una caduta nella seconda gara.

Le condizioni oggi, soprattutto in gara 1, erano pericolose – ha detto Carlos Checa. Correre sotto la pioggia con le gomme slick ovviamente non va bene a nessuno, anche se risulta poi una gara spettacolare per i tifosi. Prima della pioggia stava andando tutto bene ma poi, con alcune sezioni della pista più bagnate di altre, ho perso un po’ di fiducia. Ho rallentato pensando che forse uno o due degli altri piloti mi avrebbero superato ma poi invece mi hanno passato in cinque o sei! Quando ho visto come i leader stavano lottando fra di loro ho preferito non prendere rischi e seguirli“.

E ha aggiunto: “Quinto non è per niente male, considerando le condizioni difficili. In gara 2 ho perso terreno all’inizio ma sono riuscito a recuperare nei giri successivi per arrivare vicino a Berger, quinto. Ho visto che c’eraolio in pista e sono andato largo per evitarlo; poi ho anche alzato la mano, per indicare alla race direction che le condizioni erano diventate ancora più rischiose, ma sono caduto subito dopo. Qualche punto l’abbiamo recuperato in classifica; adesso ci dobbiamo concentrare sul prossimo evento in Russia”.

SBK 2012 Silverstone
SBK 2012 Silverstone
SBK 2012 Silverstone
SBK 2012 Silverstone

Davide Giugliano: “In gara 1 ho deciso di stare calmo nei primi giri per comprendere bene le condizioni della pista; dopo un paio di giri ho visto che ero in grado di spingere ed ho cominciato a recuperare qualche posizione ma quando sono arrivato vicino a Badovini è venuto fuori un problema con lo stivale, si è staccato un pezzo dell’aggancio e non riuscivo a cambiare marcia. Nella seconda manche invece avevo un passo molto forte e mi sentivo a mio agio nelle condizioni molto bagnate. Ero lì in quarta posizione, spingendo per recuperare su Baz che era terzo, ma ad un certo punto, inaspettatamente, sono scivolato – non capisco se è stato solo per la pioggia o se c’era anche olio in pista, ma comunque non c’era niente da fare – un peccato perchè avevo il ritmo giusto per poter fare un buon risultato”.

Ultime notizie