SBK Mosca, Gara2: Melandri vince e si porta in testa al Mondiale. Sul podio Sykes e Davies. Biaggi a terra.

Marco Melandri vince Gara2 a Mosca e passa in testa alla classifica mondiale, ai danni di Biaggi, colpevole di aver centrato Haslam in una staccata al limite. Buone Prove di Sykes e Davies.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 26 ago 2012
SBK Mosca, Gara2: Melandri vince e si porta in testa al Mondiale. Sul podio Sykes e Davies. Biaggi a terra.


Spettacolo a go-go nel Mondiale delle derivate di serie, con 5 marche nei primi 5 posti. Il Moscow Raceway ha espresso i suoi verdetti. Se Carlos Checa dice addio alla corona di Campione, le porte del paradiso si spalancano per Marco Melandri. Il ravennate, in uno stato di grazia fantastico, non sbaglia un colpo e va vincere anche questa gara. Forse la chiave di svolta dell’intera stagione 2012.

Un Max Biaggi non proprio a posto sbaglia infatti l’ingresso dell’ultima curva: al settimo giro va largo perdendo 2 posizioni; due giri più tardi nello stesso punto centra in pieno l’incolpevole Haslam. E non perde solo la gara, ma anche la leadership della classifica iridata che l’aveva visto sempre in vetta sin dall’inizio.

Coriaceo, coraggioso e indomito Tom Sykes. L’inglese non si risparmia mai ma, a differenza di molti suoi connazionali usa la testa e porta a casa punti importanti e piazzamenti d’onore che gli valgono i complimenti di tutti gli appassionati. Bello vedere anche il rookie (nonchè Campione della Supersport) Chaz Davies, che con una RSV4 non ufficiale dà la paga a piloti esperti: una promessa di belle speranze.

cronaca di Gara2

ultimo giro: colpo di scena all’ultimo giro: mentre stava per lanciare il suo assalto a Sykes, Laverty cade coivolgendo anche Rea che sopraggiungeva. Checa costretto ad allargare, passa Chaz Davies che sale così sul podio.

giro22: Non lo ferma più nessuno: in un solo giro Laverty passa Rea e va a insediarsi dietro Sykes. Melandri amministra.

giro21: Checa resiste a Davies, mentre Rea fa l’elastico tra l’andare a prendere Sykes che lo precede, o guardarsi le spalle da Laverty che lo insegue da molto vicino ormai.

giro17: Davies passa Checa e mette Laverty nel mirino, ma in un eccesso di foga va largo. Tutto da rifare. Rea inizia a studiare Sykes.

giro15: la svolta: Melandri prende e passa in staccata Sykes portandosi al comando. Chaz Davies fa registrare un nuovo giro record.

giro14: Melandri sa che Biaggi è fuori e si getta all’inseguimento di Sykes. Intanto, come in Gara1, risale con forza e prepotenza Chaz Davies.

giro9: Biaggi svernicia Rea in staccata, ma si attacca ai freni, non può evitare di travolgere Haslam. Gran botta ma fortunatamente entrambi illesi.Addio mondiale anche per Max?

giro7: Melandri passa Laverty con un incrocio di traettorie magnifico, Biaggi commette un piccolo errore e perde due posizioni.

giro5: Sykes prende il largo, dietro di lui Melandri passa Laverty, ma l’inglese gli restituisce il benservito e anche il suo team-mate Haslam ne approfitta. Max Biaggi è lì: le due BMW si ritrovano strette nel “panino” delle due Aprilia.

giro3: Giugliano passa Rea, ma Max Biaggi si sveglia e con un giro record li passa entrambi nello stesso giro, portandosi al 5° posto. in difficoltà Checa.

giro1: Sykes se ne va, davanti all’Aprilia di Laverty e alla coppia BMW Haslam-Melandri. Segue Rea che precede Giugliano, mentre Biaggi compie un bel sorpasso su Checa.

ordine di arrivo – Gara2

1. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 40’14.677
2. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 40’15.653
3. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 40’18.890
4. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 40’20.631
5. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 40’28.245
6. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 40’29.850
7. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 40’37.802
8. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 40’38.373
9. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 40’38.561
10. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 40’38.773
11. Sylvain Guintoli (PATA Racing Team) Ducati 1098R 40’39.558
12. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 40’54.320
13. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 41’16.126
14. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 41’51.273
RT. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’39.475
RT. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 14’32.025
RT. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 14’32.916
RT. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1’47.409
RT. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 
RT. David McFadden (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 
RT. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR

classifica mondiale

MARCO MELANDRI BMW 308,5
MAX BIAGGIA PRILIA 290
TOM SYKES KAWASAKI 267,5
CARLOS CHECA DUCATI 233,5
JONATHAN REA HONDA 212,5
LEON HASLAM BMW 180
EUGENE LAVERTY APRILIA 173,5
SYLVAIN GUINTOLI DUCATI 127,5

le ultime sullo schieramento

Si riparte da Carlos Checa che scatterà dalla prima casella grazie alla Superpole conquistata ieri. Ma ha un sapore amaro per lo spagnolo: la caduta di Gara1 ha definitivamente spazzato via le sue speranze di riconfermarsi. Tutto invece ancora aperto nella lotta tra Biaggi e Melandri: il romano, ancora in testa al Mondiale, deve guardarsi le spalle dalla rimonta del ravennate. Tom Sykes permettendo… A tra poco per il via!

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