MotoGP: Cal Crutchlow il più veloce nei test di Brno
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Cal Crutchlow è stato il più veloce nella giornata di test di Brno. Il pilota del team Monster Yamaha Tech3 ha ottenuto il miglior tempo in 1’56.461 provando il setting con cui non si è trovato benissimo ma che gli è valso comunque in giro più veloce. Dietro di lui il compagno di squadra Andrea Dovizioso, soddisfatto del lavoro su sospensioni e velocità in curva.
Jorge Lorenzo su Yamaha Factory Racing è sceso in pista con la moto 2012 e con il prototipo 2013. Il pilota maiorchino della Yamaha non è sceso sotto i suoi stessi tempi del fine settimana, e il feeling con il nuovo mezzo non pare essere migliorato rispetto a quello attuale. Nuovi aggiornamenti arriveranno ad Aragon. Problemi di setting per Ben Spies che ha provato solo la moto della stagione in corso.
“Oggi abbiamo provato per la prima volta la Yamaha YZR M1 2013. – ha detto Lorenzo – Per il momento è solo un prototipo, non è ancora la versione definitiva. Con i dati raccolti gli ingegneri Yamaha lavoreranno nelle prossime settimane. Oltre alla moto 2013, oggi abbiamo migliorato la messa a punto della nostra attuale moto cercando un compromesso in staccata, uno dei punti sui quali abbiamo faticato ieri nel confronto con Pedrosa. Penso che siamo riusciti a trovare un buon compromesso, questo ci consentirà di guadagnare un paio di decimi sul giro nelle prossime gare.”
Grande lavoro anche per il Team Repsol Honda con Dani Pedrosa ed il debuttante Jonathan Rea. Pedrosa ha sfruttato al massimo la giornata di test per completare l’intenso programma di lavoro che copriva varie aree, incluso cercare di risolvere le problematiche legate al chattering e la prova di un nuovo ammortizzatore posteriore. Jonathan Rea ha dedicato questa prima giornata di prove a familiarizzare con la RC213V e le gomme Bridgestone.
“Oggi abbiamo svolto una giornata di test per migliorare il feeling che avevo ieri in gara. – ha detto Pedrosa – Abbiamo provato alcune soluzioni per cercare di ridurre il chattering, che rimane un problema complicato da risolvere. Abbiamo lavorato principalmente sull’elettronica e le sospensioni per avere più grip nel punto di massima inclinazione e in uscita di curva. Ho provato un nuovo ammortizzatore Öhlins che mi ha dato sensazioni positive ed adesso abbiamo alcune idee per i prossimi test ad Aragon la prossima settimana. La pista era un po’ più lenta rispetto a ieri e nel pomeriggio c’era molto vento, ma è stato un test importante, Brno è un buon circuito per provare ed inoltre avevamo tutti i riferime nti ancora freschi della gara di ieri”.
Queste invece le parole di Jonathan Rea: “Per me questa è un’occasione unica e ringrazio Honda per avermi chiesto di venire qui, anche se mi dispiace per i ragazzi del team e per Casey, perché oggi doveva esserci lui. Desidero augurargli una pronta guarigione. La mia prima impressione è stata che la moto non è così difficile da guidare, mentre trovo difficoltà nel capire il comportamento delle gomme. Fatico in uscita di curva e questo sicuramente è un aspetto legato alla confidenza con la moto perché devo solo caricare il davanti e ad avere fiducia, ma questo è solo il mio primo giorno e non voglio ancora trovare il limite o rischiare di oltrepassarlo. È stato utilissimo poter vedere i dati di Dani e imparare dove spingere. Non sottovaluto la mole di lavoro che mi aspetta, ho solo bisogno di tempo, senza sentire la pressione di dover subito dimostrare. È un processo di apprendimento con il team e le persone che mi circondano. Sono stato un pilota Honda per tutta la mia carriera ed avere la possibilità di guidare la miglior Honda al mondo è un sogno che diventa realtà”.
In pista anche Stefan Bradl (5° tempo – 1’57.156) impegnato nella messa a punto della sua RCV per la seconda parte del Campionato. 69 giri e nonostante la giornata impegnativa Bradl impostato un buon ritmo reduce dalla gara positiva che ieri lo ha visto tagliare il traguardo al 5° posto. Bradl e il Team LCR saranno nuovamente in pista il prossimo 14 Settembre per il GP di Misano.
Questo il commento di Stefan Bradl: “E’ stata una giornata lunga e faticosa ma ci voleva perché avevamo diverse cose da provare. Abbiamo iniziato con il nuovo sistema frenante della Nissin che non è niente male e poi ci siamo concentranti sulle sospensioni sia anteriore che posteriore. Abbiamo trovato qualche miglioramento che ci tornerà utile nelle prossime gare specialmente in accelerazione e in frenata. Ho anche girato con alcuni pneumatici versione 2013 ma l’obiettivo non era scalare la classifica bensì trovare alcune soluzioni quindi alla fine sono stanco ma è stata una giornata produttiva per me e i ragazzi”.
In pista anche le Honda del Team Gresini. Alvaro Bautista ha percorso 62 giri nel corso dei quali ha portato avanti diverse prove di setting per cercare di risolvere i problemi di confidenza e fiducia sull’anteriore emersi nel corso del fine settimana di Brno. Qualche segnale positivo c’è stato e verrà verificato nelle prime prove del prossimo appuntamento di Misano.
Michele Pirro ancora dolorante per la forte botta alla gamba, che si è procurato sabato, ha girato poco ma nei 33 giri percorsi ha avuto la possibilità di fare una prova di comparazione tra due telai che servirà ai tecnici per analizzare approfonditamente i dati e fare le dovute valutazioni in prospettiva anche di una seconda comparazione prevista nei turni di prove di Misano. Pochi giri ma importanti per portare avanti lo sviluppo della CRT del Team San Carlo Honda Gresini.
Julian Simon ha provato la BQR di Yonny Hernandez e ha destato buone impressioni prima della caduta alla curva due. Di Meglio dal canto suo ha provato il prototipo di Ivan Silva. Per Hernandez è stata l’occasione per effettuare un test con le forcelle anteriori di Öhlins, mentre Silva si è concentrato sul problema di chattering.
Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing) ha provato durante tutta la giornata la ART del team Speed Master. Tempo in pista anceh per il consigliere sulla sicurezza MotoGP Loris Capirossi, che ha provato varie moto tra cui quella di Bautista, la Suter BMW di Edwards e la BQR-FTR.