Aprilia Pegaso diventa Factory
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Certi modelli sono destinati a fare la storia di una casa motociclistica e Pegaso è una di quelle moto che continuano a piacere al grande pubblico.
Per consolidare il successo in un determinato segmento è fondamentale lo sviluppo, oltre che sapersi rinnovare per restare al passo coi tempi e a volte anticiparli.
Questa è un pò la filosofia che lega Aprilia alla sua “evergreen” e motiva la scelta di dedicarle un aggiornamento completo della gamma.
E’ così che il “cavallo alato” diventa Factory.
Nell’ormai corposissimo listino della casa di Noale, c’è posto anche per una versione speciale che si possa fregiare del meglio a livello di prestazioni e finiture, destinate come da tradizione solo ai modelli “top di gamma”.
E’ così che la turistica più versatile che si conosca diventa anche un pò motard.
Estrema nelle finiture, con un look aggressivo ma mai pacchiano, la moto si presta bene per esser parcheggiata davanti al bar per l’aperitivo o per arrivare al centro congressi per una riunione.
Già questo non è poco: unire eleganza e stile in modo che possa trasparire l’anima sportiva, non è semplice.
La grafica del leone un po’ stilizzato sul serbatoi le da’ quel tocco di regina della giungla urbana.
In sella poi si sta comodi in ogni situazione: più alta di 20 mm, consente di stare ben caricati sull’anteriore quando si vuole una guida più sportiva, mentre sedendosi al centro si trova il confort giusto per viaggiare tranquilli e godersi il paesaggio.
A livello di impressioni di guida questa Factory appare da subito molto facile ed intuitiva da portare.
La ciclistica è solida, anche se al primo impatto la moto sembra più piccola di quello che non sia in realtà, e la leggerezza generale è davvero imbarazzante.
Segno che anche i fichissimi cerchi a raggi fanno il loro dovere.
Pegaso vola letteralmente tra le curve e, nonostante durante il nostro test le strada fossero bagnate e scivolosissime, la confidenza che tutto il pacchetto telaio-sospensioni mi hanno regalato è stata da riferimento.
Un collega mi ha confidato che con la giusta temperatura è un piacere limare le pedane sull’asfalto…
E non stento a crederlo, infatti dopo un po’ che la si guida è quasi naturale cedere alla tentazione di fare qualche numero tipico da motard, come derapare in rotonda o all’ingresso dei tornanti.
Poi però ci si ricorda di non essere in pista e si torna a fare i conti con i 200mila autovelox presenti ogni 50 metri sulle strade del lago di Garda.
Riprendendo in mano la manetta del gas resto piacevolmente stupito delle risposta del motore: fluida come difficilmente si trova su una moto di questo tipo, totalmente lineare e precisissimo come risposta.
E’ talmente intuitivo che si riesce ad andare subito forte, anche se prendendoci un po’ la mano bisogna sfruttare bene il cambio per evitare di sbattere continuamente contro il limitatore nelle marce basse.
I 48 cv scalpitano a dovere, ma imbrigliati in questa ciclistica non spaventano.
La frenata è potentissima ma estremamente modulabile, anche se l’estetica della pinza ad attacco radiale onestamente non mi ha fatto impazzire.
Un peccatuccio veniale che nel complesso non intacca l’ottimo feeling trasmesso dal mezzo.
In compenso c’è la chicca che potete vedere bene anche in foto: lo scarico Akrapovic Street Legal (omologato e in vendita a 868 €) che si sposa meravigliosamente con la moto sia a livello estetico che sonoro.
Complessivamente, da buona Factory, la moto si presenta ben rifinita e con prestazioni davvero degne di nota.
Considerato anche il prezzo di 7.190€ f.c. che la rende decisamente appetibile a molti.
Certamente gli smanettoni più incalliti ci si potranno divertire, ma a livello di “target” non è la moto per loro.
Probabilmente troveranno più interessante la prova della Tuono R, che pubblicheremo nei prossimi giorni.
In sostanza Pegaso è una valida scelta per chiunque voglia passare da uno scooter/scooterone ad una moto, ma anche per chi desideri un’entry level con cui divertirsi nel tragitto casa-ufficio, senza disdegnare l’uscita domenicale sul passo o al lago con la donna.
La mitica Aprilia raggiunge con questa versione 2007 il massimo del suo splendore, con contenuti davvero degni di un cavallo di razza.
Per questo sono sicuro che Pegaso saprà regalare ancora tante soddisfazioni a chiunque vorrà cavalcarlo.
Approfondimento: La tecnica di Pegaso Factory.
L’ Abbigliamento usato nella prova è un completo tecnico AXO.
– Casco: Casco RR8
– Tuta: intera Vertigo
– Guanti: KK4R
– Stivali: Primato
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