MotoGP: Lorenzo il più veloce ad Aragon nel secondo giorno di test

Jorge Lorenzo (Yamaha) si aggiudica la seconda giornata del test privato di Aragon davanti a Pedrosa: tempi e report e dichiarazioni dei piloti.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 5 set 2012
MotoGP: Lorenzo il più veloce ad Aragon nel secondo giorno di test


Nel secondo giorno dei test privati di Aragon, Jorge Lorenzo ha chiuso con il miglior tempo di giornata fermando il cronometro sull’ 1’48.244, limando quindi oltre due decimi alla propria miglior prestazione di ieri ma rimanendo comunque a distanza dall’ 1’47.983 con cui Dani Pedrosa aveva chiuso il turno di ieri pomeriggio. Oggi i piloti dei team Yamaha Factory Racing, Repsol Honda e LCR Honda MotoGP hanno avuto anche il compito di testare un nuovo pneumatico posteriore per la Bridgestone, con Lorenzo che ha anche provato un nuovo telaio ed un nuovo motore.

“Oggi è stata una giornata molto lunga – ha commentato Lorenzo a fine turno – A fine sessione abbiamo fatto una simulazione di gara di 22 giri e adesso mi sento molto stanco, ma era necessario per verificare le prestazioni del pneumatico posteriore speciale. Penso che la nuova gomma posteriore sia un pò peggio di quelle che ho provato in questi due giorni: c’era qualcosa di sbagliato, perché avevo molto più chattering e una brutta sensazione in curva. A livello generale ce ne andiamo via soddisfatti e fiduciosi, perché siamo stati un secondo più veloci rispetto all’ultima volta che abbiamo girato su questa pista”.

Pedrosa, che oggi ha chiuso subito dietro a Lorenzo con il crono 1’48.499, ha concentrato il suo lavoro sulle sospensioni e sul collaudo di un nuovo scarico. “Oggi ho testato un nuovo scarico per vedere se riusciamo a ottenere qualche miglioramento in termini di guidabilità del motore – ha dichiarato lo spagnolo della Honda – e devo dire che ho notato qualche aspetto positivo. Abbiamo anche provato un diverso ammortizzatore posteriore, per avere più grip. In generale è stato un test positivo, sono soddisfatto del lavoro svolto e sono concentrato sulle prossime gare, dove cercheremo di mantenere lo stesso livello. In questi giorni non abbiamo cercato il tempo perché la priorità era lavorare sulla moto. È stato importante tornare a provare dopo le ultime due belle gare di Indy e Brno. Adesso voglio recuperare un po’ di energie per arrivare a Misano carico per spingere nuovamente al massimo”.”

MotoGP 2012 - Indianapolis - Gare
MotoGP 2012 - Indianapolis - Gare
MotoGP 2012 - Indianapolis - Gare
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Ben Spies, che ha chiuso la giornata al quarto posto con il tempo di 1’48.946, è altrettanto soddisfatto del lavoro svolto oggi: “In pratica oggi abbiamo testato la moto sulla distanza di gara facendo una simulazione, lavorando anche sul set-up per la corsa. Più che altro abbiamo lavorato sulle regolazioni delle forcelle e sulle sospensioni. Abbiamo fatto qualcosa anche con l’elettronica, ma niente di serio, solo una leggera messa a punto della moto. Sembra essere tutto ok, sono molto ottimista per il resto della stagione.”

Jonathan Rea invece ha continuato a macinare chilometri nella ricerca del giusto affiatamento con la RC213V, migliorando il suo tempo di ieri e finendo il turno a meno di due secondi dal miglior tempo di Lorenzo: “Ieri abbiamo lavorato moltissimo sul set-up di base, e abbiamo fatto lo stesso anche questa mattina, ma io non sono ancora soddisfatto dal modo in cui esco dalle curve. Questo pomeriggio invece ho fatto un long run con le nuove gomme e il mio giro più veloce è venuto fuori proprio alla fine. Questo significa che devo sfruttare il pneumatico molto di più, ma è una questione di fiducia: devo imparare ad aver maggior fiducia in queste coperture.”

“Nella mia ultima uscita avevo la gomma nuova – ha proseguito Rea – ho provato a spingere un pò più forte cercando di fidarmi del pneumatico, ed ha funzionato. Devo solo cercare di spingere sempre di più. I test sono stati una buona opportunità per provare la moto prima della gara e desidero ringraziare il Repsol Honda Team per la possibilità che mi sta dando, sto imparando e sono contento. Adesso mi aspetta un periodo molto impegnativo perché devo volare subito in Germania per la gara di SBK in programma questo fine settimana, ma cercherò di trarre il massimo vantaggio dall’esperienza fatta e di divertirmi il più possibile.”

Stefan Bradl ha continuato a lavorare sulla moto factory spec, la RC213V che Honda sta preparando in vista della stagione 2013, chiudendo la giornata in terza posizione con il tempo di 1’48.834: “E’ stata una richiesta da parte di Honda: volevano raccogliere altre informazioni su questa nuova moto, e quindi abbiamo in pratica ripetuto il test di ieri in condizioni molto simili. Abbiamo trovato ancora maggior grip, e sono molto felice di questo.”

MotoGP 2012 - Indianapolis - Gare
MotoGP 2012 - Indianapolis - Gare
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Test MotoGP Brno Agosto 2012

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