Max Biaggi: "ci saremo fino alla fine"

Max Biaggi riconquista la testa del mondiale e Aprilia guida la classifica iridata dei costruttori.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 9 set 2012
Max Biaggi:


E’ stata una gara vietata ai deboli di cuore quella andata in scena nella seconda manche del round tedesco del mondiale Superbike. E Aprilia (dopo aver dominato Gara 1 con la vittoria di Biaggi e il secondo posto di Laverty) è stata protagonista assoluta sugli assolati saliscendi del mitico Nurburgring. Al via è stato Eugene Laverty a conquistare la testa seguito da Tom Sykes e Max Biaggi. Ma nel primo giro, e nella stessa curva, i due alfieri dell’Aprilia Racing Team finivano fuori: Laverty, sotto l’attacco di Sykes, andava lungo senza cadere e rientrava perdendo sei posizioni.

Max Biaggi invece scivolava pesantemente nella ghiaia, ma riusciva a mantenere accesa la sua RSV4 e ripartiva con la moto visibilmente danneggiata, transitando sul traguardo in ultima posizione, lontanissimo (26 secondi) dal gruppo. Da quel momento Biaggi tirava fuori il meglio di se’ e dava vita a una corsa di altri tempi rimontando con coraggio e bravura posizioni su posizioni per finire tredicesimo, aggiungendo così tre punti d’oro alla sua classifica iridata che ora lo vede guidare con 9.5 lunghezze di vantaggio su Melandri, suo diretto inseguitore e fuori per caduta in Gara 2.

Max Biaggi alla fine: “Peccato per la caduta al primo giro, ho frenato senza esagerare ma ho preso una buca e non ho avuto modo di evitare la scivolata. Dispiace perché poi ho girato bene, il ritmo era da primi posti. Visto quello che è successo abbiamo limitato i danni e lasciamo il Nurburgring con la leadership, poteva andare peggio ma potevamo anche ripetere il buon risultato di Gara 1. A Portimao si riparte quasi da zero, la lotta è serrata ma noi ci saremo fino alla fine“.

SBK 2012 Nurburgring
SBK 2012 Nurburgring
SBK 2012 Nurburgring
SBK 2012 Nurburgring

Anche Eugene Laverty ha saputo rimontare con orgoglio e dopo un gran duello con l’inglese Camier ha conquistato un meritatissimo secondo posto alle spalle di Chaz Davies, anche egli alla guida di una Aprilia RSV4. Con questi straordinari piazzamenti (prima, seconda e terza in Gara 1, prima e seconda in Gara 2) Aprilia conquista il primo posto nella classifica costruttori con 7,5 punti di vantaggio. Un grande risultato per la casa italiana colto sulla pista di casa del più agguerrito avversario ora e ora più vicino inseguitore.

Due belle gare, senza dubbio – ha commentato Eugene Laverty – Nella seconda il sorpasso di Tom Sykes mi ha fatto perdere qualche secondo, ma poi sono riuscito a recuperare e complici le cadute di Max e Melandri mi sono ritrovato in zona podio. A quel punto mi sono dovuto difendere dagli attacchi di Camier, ormai Chaz era lontano. Sono contento del doppio secondo posto per Aprilia e voglio fare i complimenti a Davies che ha meritato questa vittoria“.

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