Special BMW R60/6 by Bobber Fucker

Special BMW R60/6 by Bobber Fucker

Di Lorenzo Rinaldi
Pubblicato il 12 set 2012
Special BMW R60/6 by Bobber Fucker


Dopo quelle spagnole di Cafe Racer Motorcycles e Cafe Racer Dreams, su basi rispettivamente R100RS e R75/5, ecco un’altra special BMW, questa volta con targa francese e realizzata partendo da una R60/6, moto costruita dalla casa di Monaco dal 1973 al ‘76, in sostituzione della R60/5, dotata di motore boxer da 595 cc alimentato da due carburatori Bing da 26 mm con 40 CV che consentiva all’epoca una velocità massima prossima i 170 km/h.

Chi l’ha costruita è l’atelier francese di Bobber Fucker, un nome decisamente facile da ricordare, che letteralmente significa… beh, l’avete capito voi da soli, vero? Questo custom shop con sede a Jonage, in Francia, cittadina nei pressi di Meyzieu, non lontana da Lione, ha aperto i battenti da pochissimo, nell’aprile 2012 per volere di Fred, e questo è il suo dodicesimo lavoro.

Dopo diverse Honda CB e CX, alcune Yamaha, in particolare XS e XT, e un’Harley 883, è la volta di questa vecchiotta BMW R60/6 del ‘74 a essere “bobberizzata”, secondo la ricetta di Fred, che in questo caso prevede 3 chili di Kustom Kulture, un litro di vernice nera opaca, 20 ml di metal flake, amalgamati con 50 litri di olio di gomito e 20 kg di materia grigia…

BMW R60/6 by Bobber Fucker
BMW R60/6 by Bobber Fucker
BMW R60/6 by Bobber Fucker
BMW R60/6 by Bobber Fucker

A dire il vero di accessori montati qui ce ne sono pochi, tutto rispecchia l’antica arte bobber, che prevede di mantenere il telaio e la forcella sostanzialmente originali, eliminando o accorciando i parafanghi, che di solito vengono tagliati (bobbed), e ricoprendo il tutto non con scintillanti cromature ma piuttosto con verniciature cupe. Tradizione rispettata con questa BMW, che è stata prima spogliata fino all’osso; il telaio originale è stato solo tagliato nella parte posteriore, mentre il motore e i carburatori sono stati semplicemente revisionati e riportati all’antico splendore, aggiungendo solo un impianto di scarico con terminali Mégaton.

All’avantreno compare un faro Bates da 4″1/2 di diametro (11,4 cm) con l’immancabile vetro giallo, che andava per la maggiore sulle moto (e sulle auto) francesi fino ai primi anni Novanta, anzi a dire il vero è stato obbligatorio dalla Seconda Guerra Mondiale fino al 1993. Il manubrio è stato sostituito con uno dalla piega in stile street tracker con leve Doherty. Il gruppo sella-serbatoio invece utilizza il tank originale con una seduta artigianale al 100%.

Il resto della scarna carrozzeria è composto da un parafango posteriore in alluminio artigianale, così come sono fatte a mano le pedane e la scatola della batteria al gel, alloggiata sotto il telaio per abbassare il baricentro. Al retrotreno una coppia di ammortizzatori Hagon sostituiscono gli originali, mentre il fanale è sempre un Bates a led; icerchi infine calzano pneumatici vintage Coker Diamond nelle misure 4.50×18” e 4.00×19”. Tocco finale la verniciatura metal flake e il pinstriping eseguiti dall’artista francese Fat Finger Kustom.

BMW R60/6 by Bobber Fucker
BMW R60/6 by Bobber Fucker
BMW R60/6 by Bobber Fucker
BMW R60/6 by Bobber Fucker
BMW R60/6 by Bobber Fucker
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