Graffiti delle BR sulle mura degli stabilimenti Guzzi
Scritte di solidarietà verso le Brigate Rosse, sono state trovate sulle mura dello storico stabilimento della Moto Guzzi, a Mandello del Lario. La leggendaria casa dell’aquila dalle ali spiegate, viene vista dai brigatisti come un simbolo borghese, mentre invece quell’aquila sta a ricordare, un aviatore, Giovanni Ravelli, amico dei fondatori Guzzi Parodi, che perse la sua giovane vita in un incidente aereo.
Dopo gli attacchi al commissario della Digos e al quotidiano Libero le BR prendono di mira la fabbrica di moto, riconoscendo nel logo un simbolo dalle fattezze “imperiali”, mentre il simbolo guzzi non indica una distinzione politica o sociale, ma una passione motociclistica.
In provincia di Lecco, e nel centro del capoluogo, in via Amendola. Vi si legge: “Solidarietà ai compagni arrestati”, “Viva le Brigate Rosse”, “Legge Biagi, legge di guerra” e “Sindacati servi dei padroni”. La Cgil di Lecco ha espresso preoccupazione per l’accaduto e ha condannato le scritte confidando nell’operato delle forze dell’ordine.
via | Ansa