Valentino Rossi guarda al 2013: "Sarà dura battere Lorenzo"

Il campione di Tavullia parla delle sue aspettatve sul ritorno in Yamaha e del divorzio da Ducati: leggi le sue dichiarzioni

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 13 set 2012
Valentino Rossi guarda al 2013:


Alla vigilia del GP di San Marino, in programma questo fine settimana sul circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico, Valentino Rossi ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni riguardo alle sue aspettative per il 2013, quando tornerà nei ranghi del team ufficiale Yamaha dopo un biennio decisamente avaro di soddisfazioni con la Ducati. Il campione di Tavullia si è detto ancora una volta incerto sulle sue effettive possibilità di competere con il futuro compagno di squadra Jorge Lorenzo, dichiarandosi inoltre rammaricato per i deludenti esiti della sua avventura con la ‘Rossa’ di Borgo Panigale

“Dopo due anni difficili non sono sicuro di essere veloce come Lorenzo sulla Yamaha – ha confidato Rossi al sito ufficiale MotoGpMi devo concentrare molto su me stesso per provare a capire quanto potenziale ho per le prossime stagioni. Lorenzo forse è il pilota migliore e ha disputato gare incredibili con la M1. Penso che per me sarà difficile batterlo: l’importante è avere una chance di lottare per un buon piazzamento, ottenere risultati positivi, far crescere la moto e andare forte dall’inizio alla fine. So che è difficile, ma l’obiettivo è questo.”

In riferimento ai problemi di convivenza con lo spagnolo nelle sue ultime stagioni in Yamaha, Rossi ha ribadito di avere un atteggiamento diverso rispetto al passato: “Credo che con Lorenzo avremo meno problemi che in passato: Lorenzo è stato molto corretto riguardo al mio ritorno nel team, non ha creato nessuna difficoltà. L’importante è divertirsi in sella, e avere l’opportunità di lottare per posizioni di livello“. Leggi le altre dichiarazioni di rossi dopo il ‘continua’.

MotoGP 2012 - Brno - Gare
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L’altro tema importante toccato dal Campione di Tavullia è il divorzio da Ducati, con il grande rammarico di non aver ottenuto i risultati che sia lui che la casa bolognese avevano auspicato al momento dell’accordo: “È stata dura prendere questa decisione perche conosco un sacco di persone fantastiche in Ducati, ma in questo momento della mia carriera avevo bisogno di scegliere la moto più competitiva, o la migliore per me. E’ un peccato per i miei tifosi e per quelli della Ducati, era una grande matrimonio. Mi dispiace molto, abbiamo dato il massimo, ma i risultati non sono arrivati. Certo, ci sono state gare positive come a Le Mans quest’anno sul bagnato. La decisione è stata difficile, perché conosco tante persone alla Ducati e l’arrivo di Audi cambierà la situazione nei prossimi anni”.

“Questa esperienza con Ducati è stata dura fin dall’inizio – ha ammesso l’ex iridato – Sfortunatamente non abbiamo risolto i nostri problemi e non sono mai riuscito ad essere competitivo con questa moto. Non siamo stati capaci di trovare sufficiente grip sulla gomma anteriore: questo è stato problema il principale fin dal test di Valencia 2010 e sfortunatamente, dopo due anni, siamo ancora alle prese con lo stesso problema. I momenti difficili aiutano a diventare una persona migliore, ed in questo periodo ho sofferto molto: abbiamo provato di tutto, ma non è stato sufficiente””

MotoGP 2012 - Brno - Gare
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