WSBK: Baiocco sostituirà Canepa a Portimao e Magny Cours
Matteo Baiocco sostituirà Niccolò Canepa a Portimao e a Magny Cours
Matteo Baiocco sostituirà Niccolò Canepa sulla Ducati del team Red Devils Roma nelle ultime due gare del Campionato Mondiale eni FIM Superbike (23 settembre a Portimao, 7 ottobre Magny-Cours). La caduta che sabato 8 Settembre ha causato a Canepa la frattura della tibia e del perone
della gamba destra che non gli consentirà di concludere la stagione.
La squadra di Andrea Petricca ha quindi deciso di sostituirlo con Matteo Baiocco. Il pilota di Osimo si è da poco riconfermato campione italiano Superbike alla guida di una Ducati e può vantare già diverse esperienze nel mondiale delle derivate dalla serie, sia come wild card che con la partecipazione a tutto il campionato SBK nel 2010. Inoltre Matteo è stato scelto dalla Ducati quale tester incaricato dello sviluppo in pista della nuova 1999 Panigale.
Una ottima possibilità per Baiocco e la sicurezza per il team capitolino di poter proseguire quel lavoro di messa a punto svolto con Canepa. Niccolò Canepa è ancora ricoverato presso l’ospedale di Adenau in Germania, dove è stato sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico per l’applicazione di una piastra che faciliterà la sua guarigione.
“Sono molto felice per questa grande opportunità offertami da Andrea Petricca e dalla sua squadra. – ha detto Baiox – Poter disputare due gare del mondiale Superbike è sempre una cosa fantastica, anche se mi spiace ovviamente che Niccolò si sia fatto male e gli auguro con tutto il cuore di potersi riprendere al più presto. Conosco già molti dei tecnici che compongono il team Red Devils Roma, così come conosco bene la 1198 e spero quindi di trovare subito un buon feeling con la moto ed il team. Dopo aver riconquistato il titolo italiano Superbike ho continuato a mantenermi in allenamento, sia in palestra che in pista, proseguendo nello sviluppo della nuova Ducati Panigale con la quale ho girato recentemente al Mugello. Voglio ringraziare anche il team Barni, per il quale corro quest’anno, che mi ha dato il benestare per queste due gare mondiali e con il quale ho un ottimo rapporto, umano prima che di lavoro. Ovviamente farò di tutto per ottenere dei buoni risultati, non solo per ripagare chi ha avuto fiducia in me, ma anche per dimostrare di poter stare a buon diritto nel mondiale Superbike, dove spero di approdare in pianta stabile il prossimo anno”.