MotoGP: Karel Abraham con la ART nel 2013
Il team Cardion AB Motoracing annuncio l'accordo con Aprilia per correre nel 2013 con la ART: leggi le dichiarazioni di Abraham e del team manager della scuderia.
Nel corso del weekend di Misano è arrivata anche la conferma ufficiale che il team Cardion AB Motoracing – che quest’anno gareggia in MotoGP schierando il pilota ceco Karel Abraham con una Ducati Desmosedici GP12 – l’anno prossimo sarà di nuovo in griglia nella classe regina del Motomondiale con la ART, la moto CRT sviluppata da Aprilia che quest’anno ha dominato la nuova ‘sub-categoria’ della MotoGP con il duo del Team Aspar, Randy De Puniet e Aleix Espargaro.
Dopo l’annuncio della scorsa settimana riguardo al nuovo Junior Team Ducati (gestito da Pramac Racing) che nel 2013 metterà in pista due GP13 affidate a Ben Spies ed Andrea Iannone, la scuderia ceca si è trovata nell’impossibilità di rinnovare l’accordo con la casa di Borgo Panigale, trovando però un nuovo fornitore a Noale: l’accordo è stato firmato proprio a Misano alla presenza di Luigi Dall’Igna, Direttore Tecnico e Sportivo di Aprilia Racing.
“La stagione 2012 purtroppo si è rivelata essere un passo indietro rispetto al passato – ha commentato Abraham – è un peccato finire così la nostra collaborazione con Ducati, ma quest’anno le cose non hanno funzionato come avrebbero dovuto. Siamo stati in trattativa con Aprilia per un bel po ‘di tempo, e penso che questa partnership avrà un buon futuro: per me è la miglior soluzione possibile. Ci sarà molto lavoro da fare, ma noi pensiamo sia importante continuare a progredire e ad andare avanti. Abbiamo già lavorato con Aprilia in 250 l’anno precedente all’introduzione dalla nuova classe Moto2, e ci eravamo trovati molto bene insieme. Mi auguro che ora potremo riprendere il lavoro nel solco di quella grande esperienza.” Segue il commento all’annuncio del team manager della squadra, Karel Abraham Sr.
Queste le riflessioni del boss del team Cardion AB Motoracing, padre di Karel Abraham, sull’accordo con Aprilia: “Il nostro team è entrato in MotoGP nel 2011 con la Ducati Desmosedici GP11 ed un pilota che a quel tempo era il più giovane sulla griglia di partenza ed il secondo più giovane nella storia della MotoGP. Durante la stagione avevamo ottenuto alcuni notevoli successi, con Karel due volte settimo al traguardo e più volte autore del miglior tempo in qualifica tra le Ducati: era veloce, si era abituato rapidamente alla nuova moto, e la collaborazione con Ducati era eccezionale. Il lavoro degli ingegneri e lo sviluppo della moto erano assolutamente professionali.”
“Alla fine della stagione Ducati aveva sviluppato una moto per il 2012 basata su una concezione diversa, ma purtroppo le nostre prime impressioni riguardo alla moto non erano state troppo positive: era molto difficile trovare buon set up, ed era chiaro che il motore aveva bisogno di uno sviluppo molto più intenso. Sfortunatamente, la nostra opinione in merito al lavoro necessario per lo sviluppo della moto era diversa da quella di Ducati, che non sembrava avere nessuna intenzione di cambiare idea. Così, nonostante avessimo un’opzione per continuare con Ducati anche nel 2013, abbiamo deciso di non utilizzarla per dare un’opportunità ad un nuovo partner.”
“Questa nuova partnership con Aprilia ha radici nella nostra passata collaborazione con il team Aspar: quando eravamo nelle classi minori abbiamo condiviso ingegneri e ci siamo aiutati l’un l’altro, fino a che entrambe le squadre hanno fatto il salto in MotoGP nel 2011 con la Ducati. Aspar però ha sciolto il suo legame con Ducati l’anno dopo, passando alla ART-Aprilia, quindi per noi è stato pittosto ‘naturale’ intavolare i primi negoziati con l’Aprilia. Chi ha già guidato la moto la considera come un mezzo di alta qualità, affidabile e – cosa ancora più importante – il sostegno diretto dell’Aprilia permette a piloti e meccanici del nostro team di partecipare allo sviluppo e al settaggio della moto.”
“Nel corso di questa stagione le moto CRT sono diventate sempre più veloci, e noi siamo convinti che abbiano effettivamente un futuro, senza dimenticare che, nel corso dell’anno, la ART-Aprilia ha dimostrato di essere senza dubbio la moto più competitiva tra le CRT. Per noi il 2013 sarà un anno in cui ci concentreremo sul testare la moto e sul migliorarne la messa a punto, poi nel 2014 entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico che dovrebbe consentire all’intera categoria CRT di avvicinarsi di molto alle moto ufficiali.”