Poncharal denuncia: "MotoGP troppo costosa!"
Gli sponsor arrivano (Fiat, Mapei e 3), ma l’ombra della crisi non sembra abbandonare il mondo della MotoGP. A farne le spese sono soprattutto le scuderie clienti, prive dei faraonici budget garantiti dai colossi delle due ruote ai team factory.
A denunciare una situazione diventata oramai insostenibile è il patron del team Yamaha Tech 3, il francese Hervè Poncharal, attuale presidente dell’IRTA: “Il problema è che oggi con 5 milioni di dollari si pagano a malapena le moto per due piloti e con 8 milioni si sopravvive appena. Siamo di poco sopra la linea di galleggiamento, il che significa che non c’è spazio per gli investimenti sulla struttura delle squadre che pure sarebbero necessari per essere più appetibili di fronte agli sponsor”.
Con la collaborazione della Dorna, è stato fissata per il prossimo 12 aprile, una riunione alla quale parteciperanno tutti i team della MotoGP rappresentati da due portavoce ciascuno. Dall’incontro non ci si aspettano certo rivoluzioni immediate, ma proposte concrete capaci di garantire alle scuderie minori un futuro più tranquillo negli anni a venire.
Nel frattempo Poncharal palesa i limiti di un sistema creato ad hoc per favorire i “potenti” danneggiando i privati:”Attualmente ci sono diversi problemi sul piatto. Il primo è che se si aggiungono a 18 Gran Premi cinque test invernali si spende troppo. I test, inoltre, costano più delle gare stesse perché non esistono i contributi versati dalla Dorna ai team per le spese di viaggio. Lo stesso Kenny Roberts la pensa come me su questo punto. E pensare che quando era in sella alla Yamaha del team Marlboro anche lui voleva provare il più possibile. Oggi che ha una sua struttura privata è d’accordo con me”.
via | GPone