MotoGP: Casey ride, Hayden e Melandri meno

Di Gianni C.
Pubblicato il 12 mar 2007
MotoGP: Casey ride, Hayden e Melandri meno

Il 2007 si riapre all’insegna del prestigioso marchio Ducati così come si era conclusa la passata stagione. Dopo la straordinaria zampata di Re Troy Bayliss sul circuito della Comunità Valenciana, è ancora un pilota australiano (di ben 16 anni più giovane!) ad aprire le danze a Losail.
Si tratta di Casey Stoner, solo qualche mese fa un’acerba promessa, ora, dopo il cambio di moto e cilindrata (e dopo essere convolato a nozze), una vera e propria realtà del motociclismo mondiale. Ma Casey a parte quali sono le vere impressioni (a caldo…) degli altri piloti?
Valentino Rossi è soddisfatto della maneggevolezza della sua M1. La rossa di Borgo Panigale è imprendibile sui rettilinei, ma, “siamo sicuri che sia davvero una 800? Adesso portiamo la moto a Misano da Sgana e mettiamo marmitta e variatore”.
Se Vale scherza Daniel Pedrosa per il momento si gode il terzo gradino del podio guardando con ottimismo al prosieguo della stagione: “Sono abbastanza soddisfatto. Credo che l’unico problema che abbiamo avuto qui in Qatar è stato il grip. Così ci accontentiamo di questo terzo posto in vista del prossimo impegno ad Jerez. Complimenti a Casey. Rossi era molto veloce sul misto ma non andava troppo forte sul rettilineo. Ducati a parte a tutti manca ancora qualche cavallo.”
Capirossi fa i complimenti al compagno di squadra: “Sono contentissimo per Casey. La nostra era la moto più veloce qui. Mi dispiace per l’occasione perduta, sono caduto quando ero il più veloce in pista. Qui il nostro pacchetto funzionava benissimo speriamo che vada tutto bene anche sugli altri circuiti.”
Corrucciato, scuro in volto, a tratti sconsolato Marco Melandri, comunque autore di una buona prestazione: “Voglio vincere. Non possiamo inventarci niente, lavoriamo molto e bene serve che qualcuno ci aiuti. Credo che se avessimo lo stesso pacchetto della HRC potremmo essere subito li davanti. Il progetto è nato in ritardo e tranne Pedrosa abbiamo tutti faticato. Speriamo che arrivi qualcosa anche a noi. Purtroppo siamo una Honda clienti a tutti gli effetti. Al momento mancano giri (solo 16700 giri), manca potenza, giriamo sotto coppia, il motore è cattivo e brusco.”
Piccola parentesi sul vincitore: “Sapevo che Stoner sarebbe stato molto molto competitivo. L’anno scorso aveva più difficoltà, adesso si è creato una moto su misura e anche psicologicamente tutto è più facile per lui. E’ lo stesso dello scorso anno, ma non cade più perché è più rilassato ed ha il mezzo giusto.”
Nicky Hayden, Campione del Mondo in carica, appare sfiduciato, abbattuto. Sensazioni talmente distanti da quelle del compagno di squadra Pedrosa che viene quasi da chiedersi se i due siano davvero piloti dello stesso team: “Ho avuto un sacco di problemi quest’oggi. Già dalle prove di sabato le cose non sono andate bene, mentre in gara sono riuscito a fare il miglior tempo solo all’ultimo giro.
Il principale problema che mi porto dietro dall’inverno è che non riesco assolutamente a trovarmi a mio agio con la nuova ruota anteriore da 16 pollici. Ho grosse difficoltà in inserimento di curva. Ringrazio la squadra per il supporto datomi, ma la vedo brutta. Credo che questa stagione sarà davvero durissima.”

Ultime notizie