MotoGP, Valentino Rossi: "Al Mugello non farò calcoli, punto a vincere"
Valentino Rossi e Jorge Loreno (Yamaha), Marc Marquez (Honda) Andrea Dovizioso e Andrea Iannone (Ducati) e Danilo Petrucci (Pramac) aprono le danze del GP d'Italia con la conferenza stampa ufficiale della MotoGP.
I piloti ufficiali del team Movistar Yamaha MotoGP, Valentino Rossi e Jorge Loreno, il Campione del Mondo Marc Marquez (Honda Repsol), i due piloti ufficiali del Ducati Team Andrea Dovizioso e Andrea Iannone (Ducati) e l’altro italiano Danilo Petrucci (Octo Pramac Ducati) sono stati i protagonisti della tradizionale conferenza stampa di apertura del Gran Premio d’Italia, sesto appuntamento del Mondiale MotoGP 2015 (clicca qui per orari e copertura TV del weekend).
Come da protocollo, in qualità di capo-classifica del Mondiale (‘carica‘ che ricopre sin dal primo round del Qatar), Valentino Rossi è stato il primo a prendere la parola, esprimendo tutto il suo amore per il mitico tracciato del Mugello:
“Sono felice di arrivare al Mugello in questo momento, da capo-classifica, in un periodo in cui sono veloce. La pista grande layout, tutti lo amano, e sulle colline c’è sempre tanto pubblico sempre che fa casino. E’ un’appuntamento speciale, di sicuro uno dei posti più belli dove fare un GP. E’ un tracciato old-style, come lo possono essere Assen e Barcellona, ma e anche moderno. Quì è la pista che segue le colline, non è stata fatta con il computer, e forse è questa la differenza. Qui ci sono curve davvero difficili, dove magari hai poca visuale, ma che emozionano davvero.”
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Interrogato sulle sue possibilità di vittoria del GP e sugli avversari più temibili verso questo obiettivo, Rossi ha spiegato:
“Quest’anno sarà difficile perché tutti i ‘big’ sono in gran froma. E’ una pista che amo e su cui ho vinto molto, ma l’ultima mia vittoria risale al 2008 e ci sono altri piloti che qui sono molto forti, specialmente Lorenzo, che qui fa sempre 1° e 2°, ma anche Marc [Marquez], che l’anno scorso qui ha vinto una grande gara dopo una fantastica battaglia con Jorge. E questa’anno ci sarà da stare attenti anche alla Ducati, che si è dimostrata competitiva su tante piste e che qui ha fatto un test poche settimane fa. Anche loro sono molto forti.”
Rispendendo a chi gli chiedeva se avesse intenzione di correre amministrando il vantaggio in classifica (15 punti su Lorenzo), il ‘Dottore‘ ha tagliato corto:
“I calcoli li fai a 3-4 gare dalla fine, non prima. Nelle gare posso solo dare il massimo, anche perché Lorenzo ha vinto tanto ultimamente e sta risalendo molto forte in classifica. Non si possono fare calcoli a questo punto: ogni weekend bisogna puntare sempre al massimo. L’obiettivo principale resta sempre la vittoria, in alternativa arrivare al podio e fare comunque punti pesanti. Qui sarà comunque importante partire dalle prime file, perché Lorenzo potrebbe provare a scappare come ha fatto nelle ultime gare.”
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Dopo le due vittorie consecutive conquistate d’autorità a Jerez e Le Mans, Jorge Lorenzo è considerato da molti il pilota al momento più in forma di tutta la Premier Class. Lo stesso maiorchino ha confermato che il ritorno del Motomondiale in Europa ha segnato la svolta della sua stagione:
“Il mio inizio stagione non è stato buono, ma non è stato neanche un disastro perché anche nelle prime gare abbiamo fatto punti importanti. E’ chiaro però che la storia è cambiata a Jerez. A Le Mans e stato più difficile, ma siamo comunque riusciti a portare a casa un’altra vittoria. Il Mugello è comunque una pista molto diversa da Le Mans. In passato sono andato molto bene qui, ma ogni anno la storia è comunque sempre diversa. Adesso non possiamo sapere con esattezza quanto possiamo essere forti qui, ma sappiamo comunque di essere competitivi, sia io che la moto. Possiamo vincere e ci proveremo. Questa è forse la mia pista preferita e non solo perché ci ho vinto, è magnifica comunque.”
Per quanto riguarda gli avversari principali verso la conquista della sua quarta vittoria al Mugello in MotoGP, Lorenzo ha osservato:
“Le Ducati sono migliorati tanto, sono veloci e costanti, e questo è il posto ideale per loro per ottenere un grande risultato. Marc resta sempre molto forte, Valentino quest’anno è molto più costante, ma anche io mi sento ritornato al mio livello. Il campionato è ancora lungo: adesso sembra che sia una stagione favorevole a Yamaha, ma è ancora troppo presto per dirlo.”
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Per Andrea Dovizioso, terzo nella graduatoria iridata dopo cinque gare, l’appuntamento del Mugello è forse il più importante di tutta la stagione:
“Questo è davvero un weekend importante per noi. Lo è per tutti i piloti italiani, ma specialmente per quelli che corrono con una Ducati. Io sono soddisfatto della nostra velocità, ci manca anvora una certa costanza ma siamo comunque messi abbastanza bene. Noi abbiamo la velocità, ma le altre moto sono forti in tutte le aree e questo sarà molto importante sulla distanza di 22 giri della gara.”
“E’ stato importante tornare sul podio a Le Mans dopo la mezza delusione di Jerez. Sfortunatamente non ne avevo abbastanza per stare dietro a Valentino, ma abbiamo potuto vedere ancora una volta che non siamo molto distanti dai primi. Dobbiamo solo rimanere concentrati e lavorare.”
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Per quanto riguarda il test privato svolto dal Ducati Team proprio al Mugello subito prima del GP di Francia, il ‘Dovi‘ ha ammesso la sua importanza in ottica weekend ma senza ritenerlo un elemento decisivo:
“Il test è stato molto importante per noi, specialmente dopo non aver fatto molto bene a Jerez. Siamo stati veloci nel test, ma non c’erano i nostri avversari e quindi è difficile dire esattamente qual è stato il nostro livello. Io comunque sono decisamente soddisfatto del feeling con la moto.”
A inizio stagione, l’Ing.Dall’Igna – ‘padre‘ della Desmosedici GP15 – aveva fissato l’obiettivo stagionale del team nel conseguimento di una vittoria. a chi gli chiedeva se il tracciato del Mugello potesse essere la tappa ideale per portare a compimento questo progetto, il forlivese ha risposto:
“E’ impossibile dire quando questo potrà succedere, difficile dire se riusciremo ad essere competitivi qui al massimo livello. Pensiamo innanzitutto a finire la gara. Vincere qui sarebbe fantastico, in questo momento, ed è bello sentire la fiducia, sapere che non siamo distanti e che molta gente credo che possiamo vincere, ma io credo che ci manchi ancora qualcosa per essere davvero forti dappertutto. Ma so anche che in Ducati stanno facendo il massimo. Tuttavia so anche che Valentino e Jorge sono fortissimi qui e che quindi no possiamo lasciarci andare in proclami, ma tutto è possibile.”
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Per il Campione del Mondo Marc Marquez, l’inizio di stagione 2015 è stato piuttosto diverso dall’irresistibile cavalcata del 2014, quando riuscì ad aggiudicarsi le prime 10 gare della stagione, ma il fuoriclasse spagnolo spera di iniziare a risalire la china in classifica già da questo fine settimana:
“La stagione al momento non sembra delle più facili, ma abbiamo vinto ad Austin e non siamo stati davvero distanti dai migliori se non a Le Mans, dove invece abbiamo avuto diversi problemi. L’anno scorso avevo fatto fatica in gara ma alla fine ero riuscito a vincere, quindi staremo a vedere come andrà quest’anno. Sappiamo che Yamaha e Ducati sono forti, ma noi proveremo a essere lì con loro. Ci aspettavamo una Yamaha forte, ma la Ducati è la vera grande sorpresa di questa stagione. Noi non siamo al top, abbiamo bisogno di migliorare, ma sono convinto che, tutto sommato, non siamo poi distanti. Penso che potremo lottare per la vittoria al Mugello come abbiamo già fatto in altre gare di questa stagione.”
Anche il fenomeno di Honda Racing Corporation ha poi voluto esprimere la sua ammirazione per lo spettacolare tracciato toscano:
“Per me è fantastico guidare qui, i fans italiani sono fantastici. E’ una cosa che ho capito già da quando correvo in 125, e sono sempre sorpreso dell’affetto che mi viene riservato. La pista è strepitosa, come dicono tutti, e io spero di godermela e essere veloce. Dopo Le Mans mi sono sentito spesso con gli ingegneri, stiamo lavorando per risolvere i nostri problemi. Adesso forse siamo un po’ indietro, ma so che tutti stanno facendo il massimo e che presto saremo lì davanti anche noi. E se tutto dovesse essere a posto e dovessimo trovarci in condizioni simili a quelle di Austin o dell’Argentina, allora potremo provare anche a vincere.”
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Dopo il precedente GP di Francia, Andrea Iannone ha scoperto da successivi esami di aver rimediato una micro-frattura alla spalla destra, problema che gli impedirà di essere in piena forma in occasione del GP d’Italia:
“A Le Mans non avevo un buon feeling con la spalla, ma poi le cose erano progressivamente migliorate. A Le Mans credo di aver fatto una buona prima parte di gara, poi le cose si sono fatte difficili per via del fastidio per l’infortunio. Tornato a casa, il lunedì successivo, sentivo tanto dolore e non mi sentivo affatto al 100%, quindi ho voluto fare dei nuovi esami. E così i medici hanno trovato questa micro-frattura. Ovviamente non ne sono felice, ma cerco di restare tranquillo e pensare positivo. Ho lavorato molto a casa con il fisioterapista, speriamo di poter fare bene.”
“E’ fantastico correre al Mugello da pilota Ducati. Frattura a parte, questo è un buon momento sia per me che per la Ducati: la moto è buona e io spero solo di riuscire a sfruttarla a dovere. Questa moto ha davvero un grande potenziale, ne sono convinto. Il test prima del gara aiuta di sicuro, ma non nel mio caso, visto che sono caduto due volte e mi sono fatto male abbastanza seriamente. Proverà a dare del meglio, ma credo di avere buone possibilità di far bene.”
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Last but not least, Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing), alla prima Press Conference ufficiale in stagione dopo l’estemporanea apparizione in Piazza del Campo a Siena di ieri, ha esordito con un gran senso dell’umorismo:
“Seduto accanto a tutti questi Top Rider.. mi sento anch’io vicino al podio! Cercherò il più possibile di avvicinarmici, voglio lottare e impegnarmi al massimo. Se penso che 10 anni fa ero a casa a guardare la corsa in TV e adesso sono qui: è incredibile! Forse tra 10 anni tornerò a guardarla dal divano [ride]. Nelle ultime settimane mi sono preparato, anche fisicamente, per esser pronto a salire in sella e sentirmi più a mio agio con la moto.”
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