Pagelle MotoGP Mugello. La festa dei 100 mila per Lorenzo il “magnifico”

MotoGP Mugello 2015 - Le Pagelle di Motoblog

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 1 giu 2015
Pagelle MotoGP Mugello. La festa dei 100 mila per Lorenzo il “magnifico”

LA CORSA: festa grande. Voto 10+ A prescindere dal tipo di gara – comunque tecnicamente e agonisticamente superba – il voto 10+ è alla “festa” perché al Mugello di festa trattasi. 10+ soprattutto ai 100 mila di ogni età e dialetto presenti sulle tribune e sugli spalti erbosi in una cornice da cartolina, per un tifo che vale una emozione che resta. Quando il motociclismo fa spettacolo.

LORENZO: il magnifico. Voto 10+ Il campione spagnolo della Yamaha (10+) conquista lo scettro del “regno” del Mugello dettando la legge del più forte con quattro vittorie nel GP d’Italia, si porta a soli sei punti (112 contro 118) dal capoclassifica Rossi dopo tre centri pieni negli ultimi tre round iridati. Il maiorchino non perdona: disco rosso all’armata italiana, stop forzato al “nemico” Marquez, strada (ri)aperta verso il titolo. Dopo le nebbie inziali, di nuovo sole pieno per Jorge. Più che meritato.

IANNONE: l’Ago. Voto 10+ Il campione della Ducati (voto 10+) esce dal Mugello da gigante: secondo posto con spalla ammaccata dopo una corsa da leone contro Rossi, Marquez, Dovizioso; pole tutta italiana (come Agostini a Imola nel 72 su MV Agusta); record della pista; record di velocità nelle Fp3 a 350,8kmh! Insomma, un we da record, il miglior risultato della carriera! Andrea chiude così l’epoca di pilota outsider ed entra fra i grandi protagonisti nell’olimpo della premier class. A quando il colpo da maestro della vittoria con la “rossa” resuscitata?

ROSSI: l’abbonato. Voto 9 Il nove volte campione del Mondo aggancia ancora il podio mantenendo (ancora) la testa del mondiale. Start dalla terza fila, solita partenza stentata, primi giri in ombra poi la grande risalita – anche il brivido del quasi high-side – fino al podio in volata. Non è l’impresa voluta e sperata ma è lo show che infiamma ed esalta i 100 mila sugli spalti. Il “toc-toc” di Jorge si fa pesante e pressante. A Rossi manca il … “pelino”. Per contenere l’assalto del maiorchino serve il “solito” miracolo del “solito” Vale. Mai dire mai.

DOVIZIOSO: jellato. Voto 9 L’Andrea romagnolo è costretto a prendere la via dei box per un guasto banale (corona che strappa) gettando via la possibilità del podio dopo una corsa di alto profilo. Il pilota c’è, la moto c’è, la squadra c’è. Come per l’altro Andrea (di Vasto) s’impone la stessa domanda: quando il colpaccio?

MARQUEZ: nero. Voto 4- Il campione del mondo della Honda (voto 7-) chiude in modo disastroso – nuova caduta e ancora zero punti – un we già compromesso con il 13esimo posto nelle qualifiche di sabato. La straordinaria partenza “a babbo morto” e la grande battaglia iniziale non “salvano” Marc dalla magra del GP d’Italia. Su Honda pesa il grande recupero tecnico di Yamaha e Ducati. A pagarne le (dure) conseguenze è Marquez. Mondiale addio?

PIRRO: wild card. Voto 9 Week end di alto profilo per il “collaudatore” Ducati, wild card di lusso. Un esempio per i .. .“collaudatori” delle giapponesi.

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