World GP Bike Legends: le 500 a due tempi in pista a Jerez con Schwantz, Spencer e Gardner

l sogno degli appassionati di motociclismo dell'era due tempi, quello di rivedere in pista i piloti sulle 500 2t, è divenuto realtà a Jerez, al World GP Bike Legends.

Di Gianluca Salina
Pubblicato il 24 giu 2015
World GP Bike Legends: le 500 a due tempi in pista a Jerez con Schwantz, Spencer e Gardner

Solo dodici partenti in griglia. Normalmente si criticherebbe una gara con così pochi partecipanti ma, se nelle caselle, pronti a darsi battaglia, ci fossero Kevin Schwantz, Freddie SpencerWayne Gardner, Phil Read ed altri nomi da brivido del motociclismo, la pensereste ancora così?

E’ quello che è successo a Jerez, dove è andata in scena il primo appuntamento del “World GP Bike Legends”, riservata alle glorie del motomondiale, con i piloti impegnati a darsi battaglia con moto rigorosamente a due tempi, anche se non necessariamente quelle che usavano in gara a suo tempo.

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La prima gara è andata a Wayne Gardner (Cagiva V589), che ha preceduto Didier de Radiguès (Suzuki XR88 RGV 500) e Kevin Schwantz, alla guida della Suzuki XR84 RGV 500 che portò in gara nel 1994, dopo essersi laureato campione del mondo l’anno prima.

I vecchietti (i piloti) e le nonnine (le moto), a dispetto della carta d’identità e della data di produzione, si sono difese più che egregiamente, con i primi pronti a mettere il ginocchio a terra come allora , mentre le seconde, tra una fumata e l’altra, hanno dimostrato di poter dire ancora la loro tra i cordoli.

Questi i commenti di tre dei nomi di maggior spicco che hanno dato vita alla gara:

Wayne Gardner:

“Wow! Vincere fa sentire sempre bene, ma già il solo essere insieme a tutti gli altri è fantastico. E’ un sogno che diventa realtà, ho creduto dall’inizio in questo progetto ed è bello adesso vedere la gente qui incontrare i loro eroi, vedendo ancora una volta dal vivo queste moto incredibili.”

Kevin Schwantz:

“E’ stato divertente! Ho fatto una gran bella partenza ed ho visto la moto di Freddie “morire” un po’ allo start, così ho pensato che avrei avuto una buona opportunità di spingere. Alla prima curva eravamo tutti lì. E’ stato forte. Non sono sicuro che stessimo guidando a livello di campionato del mondo, ma eravamo tutti a nostro agio e ci siamo divertiti un mondo a sorpassarci l’un l’altro. Non ho vinto, cosa che normalmente mi da fastidio, ma non si può batterli tutti!. Amo correre qui. Penso che i fan spagnoli abbiano apprezzato al 100% lo sforzo fatto, che è quello a cui ero abituato a fare quando correvo”.

Freddie Spencer:

“E’ stato molto divertente! E’ stato grande il tenere un buon passo, con le moto che sono andate benissimo. Questa prima gara è stato un qualcosa di storico e penso che negli anni a venire, guardando al passato, ci renderemo conto di quanto è stato forte. Penso che i fan si siano divertiti, noi lo abbiamo fatto. I giri sono scorsi rapidi, ma il finire tutti così vicini è stato davvero bello. Ognuno ha lavorato duro, negli anni scorsi, per riuscire a mettere tutto insieme, pertanto è stato un privilegio per tutti noi piloti e per i fan, essere qui.”

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