Troy Bayliss è tornano a casa, sta meglio

Troy Bayliss è tornato a casa a Monaco dopo l’intervento chirurgico alla mano destra, al quale è stato sottoposto domenica pomeriggio in Inghilterra.
Dopo aver festeggiato il suo 38° compleanno venerdì ed ottenuto una Superpole da record il sabato, domenica ha avuto il brutto incidente alla curva Coppice nel corso del sesto giro di gara 1.
Trasportato al vicino ospedale di Derbyshire Royal Infirmary per un immediato intervento chirurgico nel quale gli è stato amputato due delle tre falangi (media e distale) del mignolo destro. In un primo momento destava preoccupazione anche il colpo alla zona inguinale, sofferto dal pilota australiano durante la caduta e per i quali è stato trattenuto per ulteriori controlli.
Troy ha lasciato l’ospedale lunedì pomeriggio verso le 17 ed è subito tornato a Monaco in aereo.
Venerdì nuovo controllo per Troy. Il controllo finale e l’idoneotà a poter correre, come prevede il regolamento sportivo, sarà dato dalla Clinica Mobile giovedì della settimana prima della gara di Valencia in programma il 15 aprile.
Foto del GP di Gran Bretagna del Campionato Mondiale Superbike

“La caduta è avvenuta in maniera così rapida che non mi sono nemmeno accorto che la mia mano fosse finita sotto il manubrio o altro”, ha dichiarato Troy Bayliss. “La sola cosa che ricordo, appena tutto si è fermato, è il dolore all’inguine; la mano, niente. In pratica sono caduto in curva mentre cercavo di allungare su James e ci stavo effettivamente riuscendo quando il posteriore si è scomposto ed ha innescato una specie di saltellamento. Normalmente riesco a recuperare questo tipo di situazioni ma nella Coppice c’è un piccolo dosso e la moto ha avuto un brusco contraccolpo che non mi ha lasciato scampo. Sono comunque fiducioso di poter tornare a Valencia. Sembra difficile dirlo a così poca distanza dall’incidente ma sento che le cose stanno andando bene e davanti a me ho ancora parecchi giorni per recuperare. Mi sento come se potessi tornare in sella adesso ma in realtà non so come sarà finché non lo farò. Spero comunque, nell’arco di una settimana e mezzo, di tornare ad essere il Troy di sempre!”
Un grosso il bocca al lupo a Troy di pronta guarigione da parte di tutto il Motoblog Team, la Superbike ha bisogno del suo Campione del Mondo!

via | Ducati Corse