MotoGP: scomparso Warren Willing

L'ex-pilota ed Ingegnere australiano è mancato all'affetto dei suoi cari lo scorso venerdì dopo una lunga battaglia con il cancro.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 7 set 2015
MotoGP: scomparso Warren Willing

L’australiano Warren Willing, ex-pilota poi diventato Ingegnere tre i più noti in ambito sportivo, è morto lo scorso venerdì dopo una lunga battaglia con il cancro.

La carriera di Willing nel motociclismo sportivo ha attraversato più di quattro decenni: la prima parte, da pilota, lo vide esordire nel 1970 nelle corse nazionali di Australia e Nuova Zelanda per poi passare alle competizioni internazionali (con apparizioni anche a Daytona, Laguna Seca) prima che un incidente nelle prove per la North West 200 del 1979 – cui seguirono 18 operazioni chirurgiche – pose prematuramente fine alla sua carriera.

Due anni più tardi inizia a lavorare come tecnico per il team di ‘King‘ Kenny Roberts contribuendo in seguito ai tre titoli consecutivi della 500 cc di Wayne Rainey, nel 1990, ’91 e ’92. Willing ha inoltre lavorato con molti altri piloti sulle Yamaha del Roberts degli anni ’90, inclusi John Kocinski, Eddie Lawson, Jean-Michel Bayle e Luca Cadalora.

Nel 2000 è invece uno dei personaggi chiave all’interno del team ufficiale Suzuki, che avrebbe vinto quello che rimane l’ultimo titolo iridato della 500 cc – e della classe regina in generale – per la casa di Hamamatsu con il figlio di Kenny Roberts, Kenny alla corona 500cc.

In seguito, Willing ha lavorato come consulente per KTM nelle classi minori del Motomondiale lavorando – tra gli altri – con Casey Stoner, Mika Kallio, Julian Simon e Hiroshi Aoyama. Più recentemente aveva assunto un ruolo di consulenza in Ducati nel periodo di transizione tra l’epopea Filippo Preziosi e quella di Gigi Dall’Igna come ‘Numero 1‘ di Ducati Corse. Willing lascia la moglie Wendy e la figlia Nicole. Anche noi ci uniamo ovviamente al coro di condoglianze alla famiglia e agli amici dello scomparso.

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