CEV Moto3 Navarra, “poker” di Canet. Nicolò Bulega "mattatore", a un soffio dalla vittoria

Sesto round stagionale del CEV FIM “mondialino” Moto3 a Navarra con Nicolò Bulega ancora a un soffio dalla vittoria, secondo in volata, dopo una corsa magistrale, da infarto.

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 4 ott 2015
CEV Moto3 Navarra, “poker” di Canet. Nicolò Bulega

In questo caso, il secondo, Nicolò, non è il primo degli sconfitti, ma quello che ha reso la vita dura, anzi durissima, a un rampantissimo ragazzino terribile, il 16enne valenciano Barbero Canet (Honda Junior Team Estrella Galicia), oggi trionfatore in casa, un giovanissimo talentuoso abituato a vincere, capoclassifica di questo infuocato campionato internazionale (156 punti) dopo quattro vittorie (Le Mans, Aragon, Albacete e oggi Navarra), un secondo posto a Portimao, un terzo al Motorland.

Un secondo posto, quello odierno di Bulega che non solo ha meritato gli applausi del pubblico spagnolo non facile a… “commuoversi” e a osannare i piloti stranieri, specie se italiani, ma che consente al 16enne romagnolo della Ktm- Junior Team VR46 di Valentino Rossi di agganciare in classifica (115 punti) il secondo nel campionato Joan Myrata Mir (116 punti), altro giovanissimo mattatore del “mondialino”.

Per Bulega si tratta del quarto pesantissimo e brillantissimo podio (due secondi posti, due terzi) che assommati agli altri piazzamenti (un quarto, un quinto, un sesto, un settimo) gli consentono il terzo posto attuale in classifica, con il vento in poppa per andare ancora più avanti. Con quattro round ancora da disputare a Jerez e a Valencia, per Nicoò tutto è possibile, anche il… miracolo.

Nella top ten della Moto3 di Navarra troviamo altri italiani: Davide Pizzoli (Husqvarna LAGLISSE ACADEMY Team, quinto posto), Tony Arbolino (Ktm, SIC 58 SQUADRA CORSE, settimo), Marco Bezzecchi (MAHINDRA-PEUGEOT ASPAR TEAM, ottavo), Stefano Valtulini (SIC 58 SQUADRA CORSE, decimo).

Questi “giovani leoni” sono stati – non solo a Navarra – autori di prove maiuscole, protagoniste di duelli accesissimi, non sempre supportati da quella fortuna che alla fine fa il risultato.

Peccato per Lorenzo Dalla Porta, uno dei protagonisti del CEV, oltre che pilota oramai “fisso” nel motomondiale Moto3, oggi subito tolto di mezzo dalla dea bendata che evidentemente aveva altro da fare. Per il 17enne pilota toscano non mancheranno presto occasioni per rifarsi.

Un fatto è oramai certo, abbiamo una covata di “leoncini” molto competitivi, ovunque in Moto3, dal mondiale, al Cev mondialino, al Civ tricolore. Altre volte abbiamo fatto i nomi analizzandone i (molti) pregi e i (pochi) limiti.

Fra le promesse non ancora sul palcoscenico iridato un posto d’onore spetta – grazie ai risultati e al modo di correre – a Nicolò Bulega, la punta di diamante del motociclismo Made in Italy per un futuro che è già oggi. Le premesse che segnano il cammino di un campione che può diventare un fuoriclasse ci sono tutte. Avanti tutta, Nicolò, con dedizione e umiltà.

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