Alex De Angelis è tornato a casa

Nuovo aggiornamento ufficiale sulle condizioni del pilota sammarinese, vittima di uno spaventoso incidente nelle FP4 del GP del Giappone

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 29 ott 2015
Alex De Angelis è tornato a casa

Il pilota del Team e-motion Iodaracing MotoGP è stato dimesso dall’Ospedale di Stato di San Marino ed è tornato finalmente a casa. De Angelis che era rimasto vittima di un terribile incidente nel corso delle FP4 del GP del Giappone, ha trascorso circa due settimane in terapia intensiva presso l’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu. Successivamente è stato trasferito in Italia con un volo medico e successivamente trasportato presso l’Ospedale di Stato di San Marino dove è rimasto per sole 48 ore.

Le condizioni di Alex De Angelis sono in continuo e costante miglioramento tanto che i medici non escludono il suo ritorno in pista per i test della MotoGP del prossimo febbraio 2016. Fino a quel momento, De Angelis dovrà portare un busto per circa 45 giorni, sottoporsi a continui controlli e seguire la fisioterapia necessaria per tornare in perfetta forma.

“Sono veramente felice di essere tornato a casa. Questo è un segnale molto positivo per me e non vedo l’ora di tornare ad allenarmi. I medici hanno escluso per il momento che io ritorni in moto, ma non fa nulla perché nel periodo invernale comunque non si può provare. Userò questo tempo per rimettermi in forma e per arrivare ai primi test dell’anno prossimom pronto per la stagione. Ancora una volta voglio ringraziare tutto il personale medico che mi ha assistito e si è fatto in quattro per me, sia in Giappone che a San Marino. Un grazie ancora alla Clinica Mobile e a tutti i tifosi e agli amici che mi hanno fattom sentire la loro vicinanza anche quando ero lontano”.

Alex De Angelis è tornato a San Marino

[img src=”https://media.motoblog.it/6/694/alex-deangelis.jpg” alt=”alex de angelis” align=”left” size=”large” id=”740869″]

Alex De Angelis ha lasciato ieri in mattinata l’Ospedale Universitario Dokkyo e si è imbarcato sul volo Alitalia che atterrerà senza scali a Roma alle 20.30, successivamente con un jet privato viaggerà con destinazione Rimini, dove un’ambulanza lo condurrà all’Ospedale di Stato di San Marino.

Il pilota del Team e-motion Iodaracing è assistito nel suo viaggio di ritorno a casa, dopo il terribile incidente nelle FP4 del GP del Giappone – nel quale ha riportato un forte trauma cranico con perdita di coscienza, e sviluppo di ematoma intracranico, contusioni polmonari multiple oltre alle fratture lievi di 6 vertebre senza interessamento spinale, frattura bilaterale di due costole, infrazione dello sterno e della scapola destra – da due medici e dal padre Vinicio.

”Sono molto felice di tornare a casa e di iniziare le mie terapie. Ogni giorno le mie condizioni migliorano e se tutto andrà come sta andando, vorrei provare a venire a Valencia per salutare tutti gli amici del paddock che sono stati in pensiero per me in questi giorni. La mia permanenza all’Ospedale Dokkyo non è passata inosservata tanto che tutto il personale medico e gli infermieri che mi hanno assistito in questi lunghi giorni – che io ringrazio infinitamente – sono venuti a salutarmi e questo mi ha fatto molto piacere. Non vedo l’ora di tornare a casa e iniziare a lavorare per tornare in forma”.

Alex De Angelis: “Tornerò presto”

E’ tutto pronto in Giappone per il rientro a San Marino di Alex De Angelis. Il pilota del Team e-motion Iodaracing, che si è infortunato durante le FP4 del GP del Giappone, dovrebbe lasciare l’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu in Giappone domenica, quando sarà imbarcato su un volo Alitalia con destinazione Roma. De Angelis nella caduta aveva riportato un forte trauma cranico con perdita di coscienza, e sviluppo di ematoma intracranico, contusioni polmonari multiple oltre alle fratture lievi di 6 vertebre senza interessamento spinale, frattura bilaterale di due costole, infrazione dello sterno e della scapola destra.

Alex De Angelis che dovrà viaggiare sempre in posizione orizzontale per non sforzare la schiena, sarà accompagnato in questo viaggio da un medico e dal padre Vinicio che rientrerà con lui sino all’Ospedale di Stato di San Marino dove continuerà la sua degenza e inizierà la fisioterapia. Questo il commento del pilota sanmarinese:

“Finalmente domenica, salvo imprevisti dell’ultima ora, si torna a casa! Certo non sarò veramente a casa mia, ma all’Ospedale di San Marino dove potrò rivedere tutti i miei amici e dove finalmente potrò riparlare in italiano con il personale sanitario. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare in primis la mia famiglia, mio padre e mio fratelli che mi hanno raggiunto fino in Giappone per stami vicino, il mio Team e Giampiero sacchi che mi sono stati molto vicino e non ultimo il Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile che è stato vicino a me moltissimi giorni coordinando il lavoro dei suoi colleghi giapponesi in ospedale e il mio rientro a San Marino. Sono molto dispiaciuto di quanto è accaduto perché ci tenevo a fare una bella trasferta asiatica, ma alla fine è andata bene così perché non mi sono fatto nulla che mi impedirà di continuare a correre in moto e di questo devo essere contento. Da quando tornerò a casa in avanti mi aspetta una riabilitazione lunga a difficile, ma c’è sia il tempo che la voglia di tornare in sella al più presto. Non nascondo che mi piacerebbe essere a Valencia, se si potrà, per fare un saluto a tutti gli addetti ai lavori, magari utilizzando la Clinica Mobile per continuare a fare le mie terapie. In questo momento non voglio dimenticare nessuno ringraziando ancora una volta tutti quelli che mi hanno mandato milioni di messaggi sia personali che sui social. Sapere che c’è tanta gente che ti rivuole in moto fa molto piacere in questi momenti difficili. Stare bloccato tutto il tempo a letto è noioso, quindi ogni secondo speso per leggere un messaggio è stato un momento piacevole. Tornerò presto!”

Alex De Angelis: sta meglio, può tornare a casa

Dopo otto giorni di ricovero presso il reparto di terapia intensiva presso l’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, i medici hanno sciolto la prognosi, dichiarando Alex De Angelis, a seguito del terribile incidente nelle FP4 del GP del Giappone, “fit to fly”.

La conferma sul miglioramento delle condizioni cliniche del pilota sammarinese è stata data anche dal Dott. Michele Zasa della Clinica Mobile che sta assistendo Alex De Angelis in Giappone. In questo momento è in corso l’organizzazione per il trasferimento di Alex De Angelis a San Marino dove verrà ricoverato presso l’Ospedale di Stato nel quale riceverà la necessaria assistenza medica.
Presumibilmente i tempi tecnici per l’organizzazione logistica del viaggio del pilota del Team e-motion Iodaracing richiederanno qualche tempo, comunque De Angelis dovrebbe tornare a San Marino nei prossimi 10 giorni.

Il Team e-motion Iodaracing saluta con gioia le notizie positive sul suo pilota e vuole ancora una volta ringraziare i medici dell’Ospedale Universitario Dokkyo, i responsabili dei soccorsi della pista di Motegi e il personale sanitario del circuito, la Clinica Mobile e il Dottor Michele Zasa, oltre a Dorna e Irta per l’aiuto concreto che è stato dato ad Alex De Angelis in questi difficili giorni.

Aggiornamento 16 ottobre 2015

[img src=”https://media.motoblog.it/c/c57/de-angelis-ospedale.jpg” alt=”alex de angelis ospedale” align=”left” size=”medium” id=”737586″]Il Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile che è al fianco di Alex De Angelis nell’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, ha fatto il quadro della situazione clinica del pilota del Team e-motion Iodaracing al suo sesto giorno di ricovero in terapia intensiva.

Alex De Angelis, riferisce il Dott. Zasa, continua ad essere stabile, senza presentare al momento evoluzioni degne di nota nel suo quadro clinico. A livello cerebrale De Angelis è cosciente. L’ematoma cerebrale, emerso un giorno dopo il ricovero presso L’Ospedale Universitario Dokkyo, al momento non preoccupa, verosimilmente si riassorbirà autonomamente, salvo complicazioni.

La situazione della colonna vertebrale è anche questa stabile, al momento Alex De Angelis non può fare altro che riposarsi. Secondo il Dott. Zasa, una volta arrivato a casa, il pilota del Team e-motion Iodaracing potrà alzarsi, con un busto rigido che dovrà tenere comunque per diverse settimane.

La situazione che riguarda la contusione polmonare, è quella più delicata. Nonostante Alex abbia sempre avuto buoni scambi respiratori,una radiografia fatta ieri, mostra che i polmoni ventilano relativamente bene ma presentano delle atelettasie che sono tenute sotto stretto controllo. I prossimi 2 o 3 giorni saranno importanti per verificare la stabilità degli scambi respiratori, e per valutare la situazione polmonare in base alle terapie in atto.

Aggiornamento 15 ottobre 2015

Il Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile che è al fianco di Alex De Angelis nell’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, ha fatto il quadro della situazione clinica del pilota del Team e-motion Iodaracing al suo sesto giorno di ricovero in terapia intensiva. Alex De Angelis, riferisce il Dott. Zasa, continua ad essere stabile, senza presentare al momento evoluzioni degne di nota nel suo quadro clinico.

A livello cerebrale De Angelis è cosciente. L’ematoma cerebrale, emerso un giorno dopo il ricovero presso L’Ospedale Universitario Dokkyo, al momento non preoccupa, verosimilmente si riassorbirà autonomamente, salvo complicazioni. La situazione della colonna vertebrale è anche questa stabile, al momento Alex De Angelis non può fare altro che riposarsi.

Secondo il Dott. Casa, una volta arrivato a casa, il pilota del Team e-motion Iodaracing potrà alzarsi, con un busto rigido che dovrà tenere comunque per diverse settimane. La situazione che riguarda la contusione polmonare, è quella più delicata.

Nonostante Alex abbia sempre avuto buoni scambi respiratori,una radiografia fatta ieri, mostra che i polmoni ventilano relativamente bene ma presentano delle atelettasie che sono tenute sotto stretto controllo. I prossimi 2 o 3 giorni saranno importanti per verificare la stabilità degli scambi respiratori, e per valutare la situazione polmonare in base alle terapie in atto.

Aggiornamento 14 ottobre 2015

Quella di mercoledì 14 Ottobre 2015 è stata una giornata tranquilla per Alex De Angelis nell’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu in Giappone.

Il pilota del Team e-motion Iodaracing è stato raggiunto dal padre Vinicio e dal fratello William che lo stanno assistendo nel reparto di terapia intensiva del nosocomio giapponese insieme al Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile.

Le condizioni cliniche di Alex De Angelis, dopo la tremenda caduta nelle FP4 del GP del Giappone a Motegi, sono stabili. Sia l’edema polmonare che quello intracranico sono sotto stretta osservazione da parte dei medici dell’Ospedale Universitario Dokkyo, mentre nella giornata di giovedì 15 ottobre verranno verificati con alcuni esami specifici gli scambi respiratori di De Angelis per verificare lo stato dei polmoni.

Una nuova risonanza magnetica, infine, verrà effettuata nei prossimi giorni per monitorare lo stato dell’edema intracranico.

Aggiornamento 13 ottobre 2015

Nuovo aggiornamento sulle condizioni fisiche di Alex De Angelis. Le condizioni cliniche di Alex De Angelis, ricoverato presso l’unità di terapia intensiva dell’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu in Giappone, a seguito della tremenda caduta nelle FP4 del GP del Giappone, sono stabili.

De Angelis ha passato la notte bene senza alcuna complicazione. Non si riscontrano novità nel quadro clinico che rimane delicato per le numerose fratture alla schiena e per i traumi interni riscontrati come l’edema polmonare e quello intracranico, entrambi tenuti sotto controllo costantemente dal personale medico della struttura giapponese.

Dalla giornata di ieri, De Angelis non è più sedato, ma è vigile e cosciente. Nei prossimi giorni verrà ripetuta la risonanza magnetica per controllare l’ematoma intracranico che non ha presentato cambiamenti dalla sua apparizione nei referti degli esami e che al momento non necessita l’intervento del neurochirurgo.

Il pilota di San Marino è costantemente assistito dal proprietario del Team e-motion Iodaracing Giampiero Sacchi e dal Dott. Michele Zasa della Clinica Mobile. I familiari di Alex De Angelis stanno raggiungendo l’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu.

Questo il post apparso su Facebook poco fa: “tranquilli che il DEA non molla! ! grazie mille a tutti! Vi lovvo!!!”

[img src=”https://media.motoblog.it/3/386/alex-de-angelis.jpg” alt=”alex-de-angelis.jpg” size=”large” id=”736725″]

Aggiornamento 12 ottobre 2015

Nuovo aggiornamento sulle condizioni fisiche di Alex De Angelis

La TAC alla testa e al torace fatta in data odierna ad Alex De Angelis, hanno mostrato che l’ematoma intracranico è rimasto stabile, mentre le contusioni ai polmoni sono leggermente migliorate. Le sue condizioni restano critiche, ma la sedazione è stata ridotta. Il sammarinese ora è cosciente, ha parlato e non ha avuto problemi di orientamento spazio-temporale.

Un’ulteriore risonanza magnetica è prevista nelle prossime 48/72 ore, per assicurarsi che l’ematoma rimanga in condizioni stabili, mentre il trauma ai polmoni necessita ulteriori valutazioni.

Il pilota, in giornata, ha ricevuto la visita dei responsabili della sicurezza Loris Capirossi e Franco Uncini. Al suo fianco rimangono Giampiero Sacchi, proprietario del Team e-motion Iodaracing e il Dott. Michele Zasa della Clinica Mobile. I familiari di Alex De Angelis arriveranno in Giappone in queste ore.

Aggiornamento 11 ottobre 2015

Dopo la nota ufficiale rilasciata ieri (vedi la seconda parte di questo post) arriva un nuovo aggiornamento ufficiale sulle condizioni di Alex De Angelis, 31enne pilota sammarinese del team E-motion Iodaracing rimasto vittima di una tremenda caduta nelle FP4 della MotoGP per il Gran Premio del Giappone.

Subito ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Dokkyo University Hospital, nella prefettura di Tochigi, il pilota “ha riportato un forte trauma cranico con perdita di coscienza oltre alle fratture lievi di 5 vertebre senza interessamento spinale, frattura bilaterale di due costole oltre a una crinatura dello sterno e della clavicola sinistra.” Viene inoltre puntualizzato che gli esami effettuati nelle ultime ore “non hanno evidenziato lesioni degli organi interni, ma permane la contusione polmonare dovuta al forte impatto subìto dal pilota“.

Una risonanza magnetica effettuata nella mattinata di oggi ha evidenziato un lieve versamento intracranico che al momento non desta preoccupazioni, ma che è tenuto sotto stretta osservazione dai sanitari nipponici. Il versamento non era presente nella giornata di ieri, ma rientra nelle conseguenze del forte trauma cranico subìto a seguito della caduta. A tal proposito, un neurochirurgo provvederà a visitare De Angelis in queste ore.

Il sammarinese al momento è sedato e respira in modo autonomo. Il proprietario del Team e-motion Iodaracing, Giampiero Sacchi, ha vegliato su di lui in questi giorni insieme mentre il Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile. Il team E-motion Iodaracing è in costante contatto con la famiglia De Angelis e sta organizzando il trasferimento di alcuni dei suoi membri in Giappone.

MotoGP Motegi: “fratture lievi” per Alex De Angelis

Nelle FP4 del GP del Giappone a Motegi (clicca qui per orari e copertura TV) il sammarinese Alex De Angelis (E-motion IodaRacing) è stato vittima di una terribile caduta nelle FP4 che, per dinamica e per l’immobilità del pilota subito dopo l’episodio, a fatto trascorrere attimi di grande paura a tutto il paddock del Motomondiale.

Poco fa, il team umbro ha rilasciato una nota ufficiale con la quale ha comunicato un primo aggiornamento sulle condizioni del pilota, poi trasportato in elicottero presso l’Ospedale Universitario di Dokkyo, nei pressi di Tochigi, dove i medici lo hanno sottoposto ad una TAC “che ha evidenziato la frattura lieve di 5 vertebre e di tre costole.” De Angelis al momento starebbe effettuando altri accertamenti, ma pare sia da esclude qualsiasi lesione midollare.

Il 31enne sammarinese – ma nato a Rimini – non ricorderebbe nulla di quanto accaduto a causa del trauma cranico riportato nell’incidente, e sembra potrà essere trasferito in Italia nel corso della prossima settimana. Rimarremo naturalmente in attesa di ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni.

[img src=”https://media.motoblog.it/e/e37/alex-de-angelis-incidente-motrgi-2.jpg” alt=”An ambulance carrying injured MotoGP rider Alex de Angelis of San Marino drives on the race track during the fourth free practice session of the MotoGP Japanese Grand Prix in Motegi, Tochigi prefecture on October 10, 2015. Alex de Angelis crashed hard during the fourth free practice, prompting a red flag to temporarily suspend the session. AFP PHOTO / KAZUHIRO NOGI (Photo credit should read KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images)” size=”large” id=”736717″]

Ultime notizie