Defend Life: i risultati della campagna della Forestale
Presentati al Mugello i dati di Desert Life, campagna del Corpo forestale dello Stato dedicata ai controlli per la sicurezza lungo le strade di montagna
Nello scorso weekend al Mugello, in occasione dell’ultimo round del Campionato Italiano Velocità 2015, sono stati presentati i risultati di Defend Life, la campagna del Corpo forestale dello Stato dedicata ai controlli per la sicurezza lungo le strade di montagna. Un’iniziativa che ha mosso i primi passi nel 2009, quando il Corpo forestale dello Stato inizia un’attività in provincia di Arezzo per risolvere il problema dell’alto numero di incidenti registrati in zone come i passi del Muraglione, della Futa o del Giogo.
Dopo alcuni anni, a seguito di un protocollo d’intesa tra l’Ispettorato generale del Corpo forestale dello Stato e la Direzione centrale della Polizia Stradale, la campagna è stata estesa nel territorio della Regione Toscana, con l’impiego dei Comandi Stazione forestale delle zone montane. Nel 2012 poi si registra un ulteriore passo avanti con un altro protocollo tra il Corpo forestale dello Stato e la Federazione Motociclistica Italiana, basato su iniziative per favorire le attività dei motociclisti nel rispetto del territorio.
Nel 2015 il Comando regionale del Corpo forestale dello Stato della Toscana ha coinvolto i Comandi provinciali di Arezzo, Firenze, Grosseto e Siena. Nel corso della conferenza del Mugello è stato illustrato il lavoro svolto, con i controlli che hanno interessato zone come le province di Arezzo (passi dello Spino, Viamaggio, Calla e Croce a Mori), Firenze (passi del Muraglione, Futa e Giogo), Grosseto e Siena (Monte Amiata). Nel complesso sono stati allestiti 18 cantieri di controllo con l’impiego di 58 unità di personale che hanno fatto oltre 200 verifiche su strada, rilevando 60 irregolarità e registrando una riduzione degli incidenti di motociclisti lungo le strade dei passi appenninici.