SBK Qatar 2015: Kawasaki saluta la stagione con due podi per Sykes ed uno per Rea

Il cannibale Rea con i canini un po' spuntati, in Qatar. Per lui un secondo posto ed un ritiro, mentre Sykes colleziona due terzi posti, ennesimi podi di una stagione SBK da incorniciare per Kawasaki.

Di Gianluca Salina
Pubblicato il 19 ott 2015
SBK Qatar 2015: Kawasaki saluta la stagione con due podi per Sykes ed uno per Rea

Per la maggior parte delle squadre impegnate in un qualsiasi campionato, specie mondiale, a maggior ragione quello della Superbike, terminare una giornata di gare per tre volte sul podio sarebbe stato un risultato per il quale fare la firma alla vigilia.

Il discorso non vale però per Kawasaki. Al team campione del mondo marche e piloti 2015, capace di vincere 18 gare su 26, due terzi posti, ma anche un ritiro, quello di Johnny Rea nella seconda manche di ieri a Losail, in Qatar, non rappresentano certo il week-end ideale.

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Il nordirlandese ha mancato il suo quindicesimo successo stagionale in Gara1, quando è giunto a 726 millesimi dal vincitore, Jordi Torres, mentre in Gara2 è stato costretto ad abbandonare mentre era in lotta per la vittoria con lo stesso Torres, Davies ed il compagno di squadra Tom Sykes.

E proprio l’inglese con la Ninja numero 66, impegnato con Chaz Davies nella sfida per il secondo posto nel mondiale SBK, ha raccolto anch’egli due terzi posti, mancando però alla fine quello che, a giochi fatti, era l’ultimo obiettivo della stagione, vale a dire il secondo posto nel mondiale.

Con la gara di Losail va comunque in archivio un anno stratosferico per il team in verde, con i suoi due alfieri che hanno rilasciato queste dichiarazioni alla fine delle due gare.

Jonathan Rea:

“In Gara1 ho dato il 200% e non posso ringraziare a sufficienza i miei ragazzi perché mi hanno dato davvero una buona moto. Quando Torres mi ha passato ho fatto una gran fatica a stare con lui. Gara2 è stato il modo più frustrante per finire l’anno, ma devo guardare con serenità alla incredibile stagione che abbiamo disputato, con molte vittorie ed il campionato. Avrei voluto vincere in Gara2 e stavo cercando di gestire meglio degli altri le gomme. Sono davvero dispiaciuto di non aver potuto essere nella mischia, perché sarebbe stato fantastico esserci in mezzo. Avrei certamente gradito la battaglia.”

Tom Sykes:

“Il gap di punti da colmare per raggiungere il secondo posto in campionato, dopo gli ultimi round, era troppo grande da colmare. In Gara1 il traction contro si è settato automaticamente al livello massimo, togliendomi trazione e facendomi perdere progressivamente terreno. Ho provato a compensare questa cosa in Gara2, ma i due davanti a me hanno fatto una gara incredibile, passandosi molto vicendevolmente, ma mantenendo ottimi tempi sul giro. Devo essere contento, di questo terzo posto, a soli tre decimi dal vincitore e su un circuito che non è il mio preferito. Questo è un aspetto positivo che mi porterò dietro nella stagione invernale.”

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