Graziano Rossi: "non è detta ultima parola"

In un weeked ricco d’eventi sportivi con tanto di Formula 1, calcio e sci, è stata la MotoGP a dominare le cronache sportive, purtroppo per motivi che non riguardano direttamente prestazioni e storiche imprese su due ruote. Dopo quando è accaduto a Sepang tra il Dottore e Marquez tutti hanno detto la loro, esperti, opinionisti e semplici curiosi, in un’intervista al Il Resto del Carlino è il padre di Vale, Graziano Rossi a dire la sua.

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Nell’enturage di Valentino a prevalere più che la delusione è un sentimento di rabbia.  «Se si lascia che un altro pilota possa porre in atto un manovra di disturbo così plateale e violenta allora vuol dire che si sta giocando senza regole e questo nel motociclismo può diventare molto pericoloso“, spiega Graziano Rossi, “Gli errori più gravi sono stati degli organi dirigenti. Cosa succederà a Valencia? Direi che è già successo tutto, anzi no, nulla è mai finito finchè non è detta l’ultima parola».

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Valentino in parte l’aveva previsto, quello che è successo in Malesia ha ridotto sensibilmente le sue probabilità di raggiungere il titolo e Marquez, non senza malizia, ci ha messo lo zampino. Il risultato è un duello in stile derby Milan-Inter che divide il mondo delle due ruote, con Valentino che minaccia di non correre il a Valencia.

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Uno dei primi ad essere confuso è un fan storico di Valentino, il suo barbiera Maurizio Tonucci: “spero che Vale a Valencia ci vada. Non so che altro dire che non sia contro Marquez» dichiara al Carlino. Ache altri del fan club sono dalla parte del Dottore, come Nicola, “sono d’accordo con Vale, quando dice che Marquez è riuscito nel sui intento di non fargli vincere il mondiale. Resta da capire il perché, finora non c’è risposta. Pensavo che Marquez fosse un campione ora non più». L’interrogativo più ricorrente però nel fan club è un altro, e forse è la questione chiave ti tutta questa faccenda e quella che meriterebbe una risposta anche dal punto di vista sportivo: “perché Marquez che aveva un tempo buono per vincere si è invece disinteressato della gara ostinandosi con Valentino?“. Le risposte sono molte, ma come dice il proverbio, “a pensar male si fa peccato, ma si azzecca sempre“.