Anche la Repsol attacca Rossi: "Condotta inaccettabile"

Sul discusso incidente nel GP di Malesia della MotoGP che domenica mattina ha visto protagonisti Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) e Marc Marquez (Honda Repsol) hanno detto la loro praticamente tutti, dai colleghi piloti agli addetti ai lavori, dai presidenti di varie federazioni sportive (anche non motociclistiche) ai cantanti, dai parenti ai capi di stato, e ora arriva anche il turno dei colossi industriali indirettamente coinvolti nella faccenda.

Anche Repsol, il colosso petrolifero spagnolo che da oltre 20 anni adorna le carene del team ufficiale Honda, ha infatti preso posizione sull’accaduto rilasciando un comunicato stampa ad-hoc nel quale non ha addirittura esitato a mettere in discussione il suo futuro in MotoGP.

Nell’incidente di Sepang, il ‘loro‘ pilota Marc Marquez è stato costretto al ritiro al 7° giro in seguito al contatto con Rossi, con la Direzione Gara che poi ha sanzionato l’italiano costringendolo a partire dal fondo della griglia nell’ultimo round di Valencia, dove si giocherà il Mondiale contro il compagno di box Jorge Lorenzo. Evidentemente, tale penalizzazione non è stata sufficiente per Repsol.

[img src=”https://media.motoblog.it/f/fe4/gettyimages-494174998.jpg” alt=”KUALA LUMPUR, MALAYSIA – OCTOBER 25: Marc Marquez of Spain and Repsol Honda Team leads Valentino Rossi of Italy and Movistar Yamaha MotoGP during the MotoGP race during the MotoGP Of Malaysia – Race at Sepang Circuit on October 25, 2015 in Kuala Lumpur, Malaysia. (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)” size=”large” id=”741302″]

Queste alcune delle frasi più indicative del duro quanto inusuale comunicato dell’azienda iberica:

“Al settimo giro della corsa, con Marquez e Rossi in battaglia per il terzo posto che aveva già visto diversi sorpassi tra i due, l’italiano, con un’azione assolutamente intenzionale, ha rifilato antisportivamente un calcio al pilota Repsol Honda, facendolo cadere a terra”.

“Anche se Marquez è fortunatamente riuscito ad uscire illeso dall’aggressione, per Repsol il comportamento di Rossi è assolutamente inaccettabile perché ha messo in pericolo – in modo premeditato e antisportivo – la sicurezza del pilota del team Repsol Honda. Repsol considera questo un atto antisportivo e incompatibile con i valori dello sport e della competizione”.

“Repsol è profondamente rattristata dal fatto che situazioni come quella verificatasi a Sepang, specialmente perché l’azienda si sente orgoglioso dei suoi valori sportivi: amicizia, agonismo e impegno da parte dei piloti. Senza questi valori, non avrebbe senso per Repsol di partecipare a questo sport in qualità di sponsor.”

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[img src=”https://media.motoblog.it/7/7cb/gettyimages-494175038.jpg” alt=”KUALA LUMPUR, MALAYSIA – OCTOBER 25: Marc Marquez of Spain and Repsol Honda Team speaks during the Marc Marquez press conference at the end of the MotoGP race during the MotoGP Of Malaysia at Sepang Circuit on October 25, 2015 in Kuala Lumpur, Malaysia. (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)” size=”large” id=”741303″]