Lorenzo: "rispetto la decisione del TAS, non sento pressioni"

Il maiorchino ritrova la sportività e cerca la fiducia del team in vista della gara di domenica.

Di Lino Garbellini
Pubblicato il 5 nov 2015
Lorenzo:

Dobbiamo rispettare la decisione del Tas, spiega Jorge Lorenzo a SportMediaset dopo aver appreso la decisione del Tribunale dello Sport, “voglio solo scusarmi per il gesto sul podio a Sepang. Io e Valentino siamo una delle coppie migliori in MotoGP e io vorrei restare a vita in Yamaha. Voglio scusarmi con chi l’ha visto in tv, perché non è un esempio di sportività.“. Il maiorchino sembra quindi essersi reso conto della portata del suo ruolo e della responsabilità che comporta a livello mediatico.

[img src=”https://media.motoblog.it/8/864/rossi-lorenzo-motogp-2015-23.jpg” alt=”Sfida Lorenzo Rossi MotoGP 2015″ size=”large” id=”742242″]La “coppia più bella del mondo” quindi, anche se fino a poche ore fa le incomprensioni non mancavano. Uno Jorge Lorenzo decisamente diverso nei sentimenti e nello spirito rispetto a pochi giorni fa (complice forse anche le prese di posizione della casa dei tre diapason nei suoi confronti), dichiara “Sono felice di correre per la Yamaha e di correre per il titolo. Sono un ragazzo fortunato e ho una grande opportunità di dimostrare il mio potenziale. La Yamaha ha difeso un suo pilota e si è comportata bene. Sono molto contento di questa squadra, ho sempre ricevuto lo stesso trattamento del mio compagno di squadra

[img src=”https://media.motoblog.it/0/0a3/rossi-lorenzo-motogp-2015-02.jpg” alt=”MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain (L) speaks as Valentino Rossi of Italy (R) listens during the pre-event press conference of the MotoGP Japanese Grand Prix in Motegi, Tochigi prefecture on October 8, 2015. AFP PHOTO / KAZUHIRO NOGI (Photo credit should read KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images)” size=”large” id=”742221″]La strategia di Lorenzo domenica, stando a quanto dichiarato non cambierà molto rispetto al suo stile abituale e il fatto di partire in vantaggio (non tanto in classifica, ma in pista) gli regala più serenità rispetto al rivale. Quello che stupisce è la sua rinnovata sportività dopo che nell’ultima gara sembrava essersene totalmente dimenticato, “ho uno stile di guida che non varia molto. Provo a dare subito il meglio, dall’inizio alla fine. Durante la gara vedo come vanno le cose e decido la strategia, ma di solito cerco di andare forte dall’inizio alla fine. Così gareggerò domenica. Non intendo cambiare ora il mio stile di guida. Siamo qui per correre. E vanno rispettati i piloti in pista e i tifosi sugli spalti. E’ lo spirito del motociclismo che non deve essere influenzato da quello che è successo. Spero che non si ripetano cose del genere“. Quello che sembra chiaro è che a questo punto sia Lorenzo sia Rossi abbiano deciso di lasciare da parte le polemiche e provare a giocarsela in pista, isolandosi dal contesto e dai compagni di scuderia. “Ho la possibilità di realizzare un’altra volta uno dei miei sogni. Ma ho già vinto dei campionati. Tutto quello che faccio da ora in avanti è di più. Non sento pressioni particolari. Tutti cerchiamo di ottenere la stessa cosa“.

 

 

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