Inchiesta Michelin sulle gomme difettose
Quello appena passato è stato un fine settimana difficile per i pneumatici Michelin nella MotoGP, confermati anche nei test di ieri perchè dominati, come il GP dalla Bridgestone.
Weekend durissimo anche per i piloti gommati dalla casa francese, oltre alle uscite di Edwards e Pedrosa, ed un Kenny Roberts Jr giunto ultimo al traguardo dietro le Yamaha Tech3 gommate Dunlop, i guai veri hanno riguardato sopratutto Valentino Rossi che ha accusato pesantemente la casa francese “La Michelin deve darsi una svegliata…” – ha detto Valentino e le sue lamentele sono giunte a Clermont-Ferrnand.
Jean-Philippe Weber, boss del Bibendum, ha garantito che si aprirà una profonda indagine su quanto successo alla gomma posteriore del sette volte iridato, come riportato su Sportautomoto: “Certo che c’è stato qualcosa che ha provocato le vibrazioni di cui s’è lamentato Valentino, ma non sappiamo ancora cosa sia successo. Guardando alla gomma sembra a posto, non ci sono difetti visibili. Analizzandola si nota una piccola bolla. Ora porteremo la gomma in Francia e l’apriremo per capire cosa sia successo, è l’unico modo. Certo, era una gomma dura su una pista veloce, potrebbe aver causato tutte quelle vibrazioni anche se è di pochi millimetri. Neanche si sente passandovi sopra la mano… Ci impegneremo con strumenti specifici per capire, anche dove il problema sia nato.”
Credo che Valentino Rossi abbia ragione di lamentarsi delle coperture francesi e del loro preventivo ed inspiegabile deterioramento.
Trovo invece ingiusto e sopratutto ingeneroso nei confronti di chi la gara l’ha vinta meritatamente, e personalmente credo che Casey Stoner avrebbe vinto anche con Valentino in pista, cercare di far passare Rossi come vittima del sistema.
Valentino Rossi è senza ombra di dubbio il pilota più forte attualmente in attività e non ha bisogno, a mio avviso, di essere martirizzato dai media, sopratutto quando in testa al mondiale troviamo un pilota sì straniero ma alla guida di una moto italiana peraltro in testa alla classifica mondiale costruttori.
Ed infine aggiungo, quando erano altri piloti a lamentarsi di presunti favoritismi che la casa francese riservava a Valentino, vedi Melandri l’anno scorso e Max Biaggi gli anni precedenti (giusto per citare due italiani), erano solo chiacchere da bar stemperate dai media… ora invece che questo accede a Rossi, c’è chi ipotizza, favoritismi calcolati a tavolino… Ma per favore!