Test KTM 990 Super Duke R e 950 Supermoto R

Di Gianluca
Pubblicato il 25 apr 2007
Test KTM 990 Super Duke R e 950 Supermoto R



Ad effettuare i primi test sulle KTM 990 Super Duke R e KTM 950 Supermoto R è stato Motociclismo da cui riprendiamo le prime impressioni e vi regaliamo una galleria fotografica.
Inziamo dalla versione “R” della KTM 990 Super Duke, caratterizzata da particola pensati per i pistaioli come i particolari in fibra di carbonio, ammortizzatore di sterzo, dal mono ammortizzatore posteriore più lungo di 6 mm che determina quote ciclistiche più svelte, ed un’inclinazione del canotto di sterzo più chiusa (22,7°) e una avancorsa ridotta.
KTM 990 Super Duke R risulta essere una moto agile grazie dall’ottima ciclistica, caratterizzata da un telaio a traliccio di colore arancione e da una forcella anteriore WP con steli trattati DLC che la rendono maggiormente rigida.
Il forcellone, le piastre di sterzo i supporti motore e le pedane sono in alluminio forgiato anodizzato nero che mettono in risalto l’arancione proprio di KTM.

KTM 990 Super Duke R
KTM 990 Super Duke R
KTM 990 Super Duke R

Il motore è lo stesso della versione standard, generoso ad bassi e medi regimi, non è brillantissimo in allungo.
Ottimo l’impianto frenante che può contare su una coppia di dischi anteriori da 320 mm e pinze radiali Brembo a quattro pistoncini. 990 Super Duke R risulta essere una naked caricata sull’anteriore che porta, nelle staccate più decise, al sollevamento e sbandieramento della ruota posteriore.
KTM 990 Super Duke R, è omologata per due persone, ma è monoposto nel layout, senza sella né pedane per il passeggero.


KTM 950 Supermoto R
KTM 950 Supermoto R
KTM 950 Supermoto R

La KTM 950 Supermoto R si differenzia dalla versione base per l’utilizzo di serbatoio maggiorato da 17 lt e sella da Superenduro. Pur essendo maggiorato ha dimensioni ridotte che hanno consentiro di avanzare la sella e di conseguenza la guida.
Il motore, Euro 2 fa uso di 2 carburatori Keihin da 43 mm ed ha una potenza di 98 CV, progressivo e pronto nell’erogazione.
La taratura delle sospensioni della R è più sportiveggiante, le molle della forcella sono più rigide, ma ciò nonostante assorbe bene le asperità del terreno. Nel complesso ma moto è stabile e maneggevole con una frenata molto potente.

via | Motociclismo

Ultime notizie