Yamaha XSR 900 2016
Dalla filosofia “Faster Sons” nasce la nuova Yamaha XSR 900 a febbraio nei Concessionari da € 9.590
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Dalla filosofia “Faster Sons” nasce la nuova Yamaha XSR 900 2016, il secondo modello nato dopo la XSR 700. Il progetto XSR 900, che rende omaggio alle iconiche moto del passato tra le quali la leggendaria TZ750 in livrea giallo-nera guidata da Kenny Roberts negli anni ‘70, porta avanti l’ideologia “Faster Sons” attraverso la collaborazione con un celebre bike maker internazionale, creatore di un’autentica Special da cui Yamaha ha tratto ispirazione.
“Faster Wasp”, lo stupefacente Concept realizzato dal customizer californiano Roland Sands presentato pochi giorni fa, ha infatti mostrato per la prima volta sul motore tre cilindri di Yamaha uno stile vintage abbinato ad una tecnologia d’eccellenza, con l’aggiunta di una forte influenza Racing. Lo stile semplice ed essenziale della nuova XSR 900 si sposa alla perfezione con le colorazioni e le grafiche che riflettono il DNA sportivo di Yamaha, la sua storia e i modelli più emblematici del suo passato.
L’estetica rétro nasconde la più recente ed avanzata tecnologia tre diapason che promette un’esperienza di guida davvero ricca di emozioni. La percezione di autenticità è palpabile grazie al ridotto impiego di plastiche, sostituite da componenti di qualità elevata come l’alluminio che appagano i sensi. La sella è a due livelli con impunture a vista, il serbatoio è da 14 litri con cover in alluminio abbinate allo stesso materiale del parafango anteriore, del parafango posteriore, dei fianchetti e dell’attacco del faro anteriore. Lo scarico nero opaco contrasta con il terminale in alluminio spazzolato della marmitta e regala una colonna sonora da brividi.
Come si guida
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La nuova XSR 900 è spinta dal potente tre cilindri in linea da 850 cc Crossplane di Iwata: il motore a 4 tempi raffreddato a liquido sfrutta infatti alcune delle tecnologie motociclistiche più avanzate del momento per offrire un’esperienza di guida senza paragoni. XSR 900 è dotata frizione anti-saltellamento, ABS di serie e il TCS (Traction Control System). Quest’ultimo è possibile regolarlo in 3 diversi livelli, a seconda delle condizioni stradali in cui ci si trova: si può scegliere un intervento minimo, massimo o, in caso di necessità, anche il disinserimento.
La frizione anti-saltellamento favorisce il piacere di guida: il comfort aumenta grazie alla riduzione del freno motore, la moto non “strappa” nelle scalate violente e la sensibilità alla leva aumenta in funzione di un controllo migliore in partenza e all’avvicinarsi di uno stop, specialmente quando ci si muove in città. Per sfruttare tutto il potenziale del propulsore e dell’elettronica è necessario un telaio all’altezza. XRS 900, naturalmente, non delude neanche sotto questo aspetto.
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Il compatto telaio pressofuso in alluminio abbraccia il cuore della moto mentre, all’esterno di esso, è collocato il perno del forcellone, creando un’area più stretta e ridotta intorno agli stivali. Il risultato è una posizione dei piedi simile a quella che si ha su una bicilindrica. I setting della sospensione anteriore e posteriore permettono il pieno controllo offrendo ancora più possibilità di regolazione. La forcella rovesciata con steli da 41 mm (regolabile nell’idraulica in estensione) e l’ammortizzatore posteriore Monocross (regolabile nel precarico molla) con leveraggi provengono dalla prima della classe, Yamaha MT-09, ma con tarature specifiche per la XSR 900.
Motore e ciclistica sono stati studiati e progettati con la massima cura e, insieme all’elettronica avanzata, offrono tutto il desiderabile sia a chi ha una certa base tecnica e di esperienza, ma anche a tutti quelli che sono pronti a passare da una moto sportiva entry level a qualcosa di più.
La nuova “Faster Sons” XSR 900 è la soluzione ideale per chi apprezza il puro piacere della moto e ha un occhio di riguardo per il design e lo stile del proprio mezzo.
Se si parla di controllo, gli accorgimenti finali sono la gestione elettronica dell’acceleratore YCC-T, per una guida fluida e reattiva, e la centralina D-MODE a 3 livelli che permette di scegliere il carattere del motore in base alle condizioni di guida che può optare tra un’erogazione più pronta o un setting più soft, che porta la XSR 900 ad essere più gestibile in situazioni impegnative.