Ducati XDiavel 2016
Il mondo delle cruiser si amplia con l'arrivo della nuova Ducati XDiavel: stile italiano, tecnica ad altissimi livelli, prestazioni al top e guida rilassata. Il cuore? Il Ducati Testastretta DVT 1262 da 156 CV, con un angolo massimo di piega di 40° e la possibilità di scegliere fino a 60 diverse configurazioni per l'ergonomia.
Introdotta durante la giornata di ieri, la nuova Ducati XDiavel 2016 è una delle novità più in vista qui al Salone EICMA di Milano 2015. Il segmento cruiser si amplia con l’arrivo di questa muscolosissima bestia di Borgo Panigale, un modello che è stato definito “Technocruiser” dagli stessi designer ed ingegneri del brand italiano.
Il focus dei designer è stato incentrato sul far emergere, tra le linee sinuose della moto, la V dei due cilindri, per marcare ancor di più una delle principali caratteristiche Ducati. E’ tutto basato sull’esaltazione futurista della meccanica e della tecnologia.
La silhouette è anche dettata dal serbatoio in acciaio a goccia, davanti al quale troviamo un proiettore dalla chiara reinterpretazione del classico faro delle naked Ducati, ovviamente dotato del sistema DLR. L’intera gamma XDiavel è basata su uno specifico colore: il nero.
L’XDiavel è nero opaco (Dark Stealth), con coperchi motore e cartelle copricinghia dello stesso colore, mentre il telaietto reggisella e il forcellone sono grigio. L’XDiavel S è invece in nero lucido (Thrilling Black) con banda nero opaco e filetto rosso. Su questa versione l’intero motore è nero lucido e, in particolare, le cartelle copricinghia sono lavorate lasciando a vista l’alluminio.
Motore
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Senza troppi giri di parole, sotto i “muscoli” della nuova XDiavel batte il potente Testastretta DVT da 1262 cm3 capace di 156 cavalli e di una coppia massima pari a 13.1 kgm. L’obiettivo dei tecnici Ducati era ottenere omogeneità e corposità nel’erogazione, fluidità ai bassi regimi e prestazioni quasi da sportiva quando si spalanca.
Ciclistica
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La XDiavel è la prima Ducati che utilizza la trasmissione finale a cinghia, un must per una cruiser che si rispetti. La struttura portante è un telaio in traliccio in tubi d’acciaio che “abbraccia” il motore in corrispondenza delle teste dei due cilindri.
L’interasse pari a 1.615 mm non impedisce alla XDiavel di raggiungere angoli di piega massimi pari a 40°, per un piacere di guida inusuale per una cruiser, donato anche dalla forcella Marzocchi da 50 mm regolabile e da un’inclinazione dell’angolo di sterzo pari a 30°. Al posteriore troviamo un mono Sachs regolabile in precarico molla ed estensione con serbatoio separato.
L’impianto frenante Brembo è costituito da due dischi flottanti da 320 mm all’anteriore con pinze monoblocco radiali M4 32 e pompa freno radiale PR18/19, mentre sul posteriore lavora un disco da 265 mm di diametro con pinza a due pistoncini PF 30/32.
L’XDiavel monta cerchi a quattordici razze, con ruota da 3,5” x 17’’ all’anteriore e 8” x 17’’ al posteriore, con nuovi cerchi a 12 razze curve. Gli pneumatici adottati sono i Pirelli Diablo Rosso II da 120/70 ZR17 all’anteriore e 240/45 ZR17 al posteriore con tecnologia a doppia mescola.
Elettronica
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Passando poi alla parte elettronica, troviamo la nuova piattaforma inerziale IMU by Bosh che tiene sotto controllo dinamicamente rollio e beccheggio e le velocità relative alle variazioni di assetto. Ovviamente, il pacchetto elettronico comprende anche Traction Control, Riding Mode, ABS Cornering, Cruise control e il nuovo sistema di partenza lanciata Ducati Power Launch, settabile su tre modalità.
Ergonomia
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Un altro importante aspetto di questa nuova cruiser di Borgo Panigale è l’ergonomia. Il pilota può praticamente impostare ogni singola regolazione e struttura a proprio piacimento, grazie a pedane regolabili su tre posizioni, manubrio con impugnatura variabile da + 25 mm a – 25 mm, sella regolabile e poi una lunga serie di accessori per esaltare maggiormente il piacere di guida.