Ecclestone: "Valentino Rossi da bandiera nera"
Il patron della Formula 1 censura la condotta in pista di Valentino Rossi nel GP della Malesia, ma ne ha anche per la Honda...
Nel corso di una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, anche lo storico patron della Formula 1 Bernie Ecclestone ha avuto occasione di esprimere il suo punto di vista sul concitato finale di stagione della MotoGP 2015, e non ha risparmiato critiche a nessuna delle parti coinvolte.
L’arzillo 85enne britannico, in riferimento a quanto successo nel GP della Malesia tra Valentino Rossi e Marc Marquez (con il primo che ha spinto fuori traiettoria il secondo, provocandone la caduta), Ecclestone ha criticato l’atteggiamento di Marquez e del team Honda, accusati da più parti di aver ‘giocato contro‘ al pesarese della Yamaha:
“Quello che è accaduto è completamente sbagliato. Ed è un monito anche alla F.1. Faccio un esempio: supponiamo che la Ferrari sia in corsa per il titolo e la Mercedes la blocchi con una delle sue squadre-clienti, che cosa succederebbe?”
[img src=”https://media.motoblog.it/b/ba2/ecclestone-2015-motogp.jpg” alt=”Movistar Yamaha MotoGP’s Italian rider Valentino Rossi rides ahead of Movistar Yamaha MotoGP’s Spanish rider Jorge Lorenzo and Repsol Honda Team’s Spanish rider Marc Marquez during the Moto GP race of the San Marino MotoGP, in Misano Adriatico on September 13, 2015. AFP PHOTO / ALBERTO PIZZOLI (Photo credit should read ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)” size=”large” id=”749861″]
Ma Ecclestone non ha risparmiato critiche anche allo stesso Valentino Rossi per la discutibile manovra con cui avrebbe ‘reagito’ alla condotta di gara di Marquez:
“[In Formula 1] Rossi sarebbe stato di sicuro squalificato. O avrebbe avuto una bandiera nera”.
Ecclestone ha poi concesso un’ulteriore battuta sul mancato passaggio di Valentino Rossi in Formula 1, una voce che è periodicamente apparsa sui media nel corso degli anni ma che ormai, vista soprattutto l’età del ‘Dottore‘, non ha più margini di concretizzarsi:
“Ha avuto un paio di possibilità ma nella moto era al vertice come valore e come guadagni mentre in F.1 avrebbe dovuto cominciare daccapo, con tanti dubbi. Ha fatto bene a non cambiare”.
[img src=”https://media.motoblog.it/4/4da/ecclestone-rossi-shumacher.jpg” alt=”MELBOURNE, AUSTRALIA – MARCH 7: Current Moto GP World Champion Valentino Rossi talks with Michael Schumacher and Bernie Ecclestone prior to the 2004 Australian Grand Prix which which is round one of the FIA Formula One World Championship, on March 7, 2004 at the Albert Park Circuit, Melbourne, Australia. (Photo by Clive Rose/Getty Images)” size=”large” id=”749862″]