La 125 SP 'sopravvive' nella IGP 2016
La scuola delle 2 tempi riparte nel 2016 dalla nuova 125 SP dell'International Grand Prix, con calendario aderente alla Coppa Italia
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Buona parte dei “big” della velocità di oggi sono passati dalla ‘scuola‘ delle 2 tempi, che per molti rappresentano ‘il passato‘ ma che per altri – soprattutto gli appassionati più in la con gli anni – esercitano ancora un fascino unico, senza fronzoli, che si rifà alle radici dell’epoca d’oro del motociclismo.
La International Grand Prix (IGP), che nella prossima stagione farà parte della Coppa Italia, ha fatto suo questo principio e si ripropone di proiettarlo verso il futuro con il lancio nel 2016 della sua nuova classe cadetta 125 SP. L’idea è semplice: offrire la possibilità di correre su piste di livello internazionale con un budget accessibile (da 1500 euro per l’acquisto di una moto), in un ambiente competitivo e aperto a tutti, all’insegna dello sport e del divertimento.
La 125 SP della IGP 2016 sarà divisa nelle classi ‘Open‘ e ‘Stock‘, per agevolare la partecipazione di piloti e mezzi provenienti da diversi contesti tecnici, tipo gare in salita, Trofeo Motoestate, Trofeo Moto Varano e così via. La 125 SP si unirà quindi alla nutrita griglia della IGP – con circa 30 piloti, un terzo dei quali internazionali – schierandosi insieme alle 125 GP e 250 SP e GP, con classifica e premiazione separata. Il via libera dalla FMI per mano del coordinatore nazionale, Simone Folgori, è stato concesso con l’accordo dello sbarramento del limite del 120% dalla pole position tra l’ottavo e quarto di litro.
Si segnala inoltre la nascita del progetto “Grand Prix Academy”, che offrirà borse di studio sportive ai piloti più meritevoli di età non superiore ai 16 anni, selezionati anche in base al palmares in MiniGP e PreMoto3. In palio due Honda 125 GP, supporto economico e tecnico con piloti (o ex piloti) ai box ed in pista.