Ezpeleta: "Niente cambiamenti in SBK nel 2013, ma le moto diventeranno più simili alle 'Stock'"

Il numero di uno di Dorna partecipa alla conferenza stampa dei piloti per il GP del Giappone e annuncia cambiamenti nel mondiale SBK.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 11 ott 2012
Ezpeleta:

Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), i futuri compagni di squadra Andrea Dovizioso (Yamaha Tech3) e Nicky Hayden (Ducati Team) insieme agli alfieri del team Repsol Honda Dani Pedrosa e Casey Stoner sono i piloti che si sono presentati in sala stampa per la tradizionale conferenza di apertura del GP del Giappone, 15° appuntamento del Mondiale MotoGP in programma questo weekend sul tracciato di Motegi.

Ad esporsi alle domande della stampa a Motegi c’era però anche Carmelo Ezpeleta, numero uno di Dorna, che non ha potuto sottrarsi ai primi quesiti sul recente accordo con Infront in merito alla gestione ‘condivisa’ del Mondiale SBK. Poche parole sull’argomento, ma sicuramente significative: “Nel 2013 non ci saranno grossi cambiamenti in Superbike – ha spiegato Ezpeleta – ma ci sarà invece un cambio sostanziale nel 2014: la Superbike è un po’ troppo ‘vicina’ alla MotoGP, dovrebbe essere un po’ più simile alle ‘Stock’, ossia con moto ancora più vicine a quelle di serie”.

Il primo a prendere la parola tra i piloti è stato come da tradizione il capoclassifica del momento, Jorge Lorenzo, che ha chiarito subito che il suo obiettivo principale resta il titolo iridato: “Queste tre gare saranno molto importanti per il Campionato, e il nostro obiettivo è continuare sulla stessa linea di tutto l’anno: lottare sempre per pole, podio e vittoria. Questo rimane il mio obiettivo, e se sarà possibile vincere le gare ci proverò, altrimenti per queste ultime quattro corse potrei anche accontentarmi del podio”.

MotoGP 2012 - GP Aragon
MotoGP 2012 - GP Aragon
MotoGP 2012 - GP Aragon
MotoGP 2012 - GP Aragon

Con 38 punti di vantaggio a 4 gare dal termine Lorenzo non è distante dal suo obiettivo, ma Motegi non si presenta come il tracciato a lui più favorevole tra quelli ancora in calendario “Di solito per Yamaha questa non è una pista facile perchè abbiamo delle difficoltà in accelerazione, ma siamo forti in frenata e in ingresso curva. Lo scorso anno abbiamo chiuso in seconda posizione non lontano da Dani [Pedrosa] e quest’anno con la 1000 siamo un pò più competitivi, quindi proveremo a stargli ancora più vicini”.

Interrogato sull’impatto che il ritorno di Stoner potrebbe avere nella rincorsa al titolo, il maiorchino fa ‘spallucce’: “E’ un qualcosa al di fuori dal mio controllo: se Casey è abbastanza veloce può vincere e togliere punti sia a Dani che a me. L’unica cosa che possiamo controllare sono le nostre prestazioni, e questo è quello che proveremo a fare nelle prossime gare.”

Casey Stoner potrebbe quindi essere l’ago della bilancia nel finale di stagione, ma il Campione del Mondo – al rientro dopo 6 settimane di assenza per l’operazione alla caviglia – non si lascia andare in proclami: “Tutti mi hanno chiesto come sono andate le ‘vacanze a casa’, ma di tutto si è trattato meno che di vacanze. Dovevo stare fermo senza fare assolutamente nulla, ed anche allenarsi era difficile, per cui mantenersi in forma in vista del ritorno in pista è stata una faccenda piuttosto complicata. Ovviamente è bello tornare: saltare le gare per infortunio senza lottare per Campionato non è il modo in cui avrei voluto chiudere la mia carriera, e questo risultato ci ha sicuramente deluso molto. Adesso però siamo quì per fare del nostro meglio, da oggi fino al termine della stagione: mi sento fresco e riposato, e domani vedremo come andrà con la moto. Sarà dura il primo giorno dopo tanto tempo senza moto”.

MotoGP 2012 - GP Aragon
MotoGP 2012 - GP Aragon
MotoGP 2012 - GP Aragon
MotoGP 2012 - GP Aragon

Come al solito di poche parole Dani Pedrosa: “Come ho già detto in precedenza, è importante divertirsi. Stiamo facendo delle buone gare e questo è un bene anche per la squadra, perché siamo migliorati progressivamente durante tutto il corso del campionato. Continueremo su questa strada, cercando di restare concentrati e di guidare bene. Queste prossime tre gare saranno fondamentali, ma ne affrontiamo una alla volta”.

Andrea Dovizioso sarà invece alla ricerca dell’ennesimo buon risultato stagionale, magari a ridosso dei primi: “Questa pista si adatta bene al mio stile di guida, e sarà interessante vedere come andrà con una Yamaha. Dani è velocissimo al momento e questa è una delle ‘sue’ piste, ma il mio obiettivo è di stare in mezzo alla battaglia con Dani e Lorenzo, e magari anche con Casey [Stoner]. Sono molto fiducioso, ma per vedere il nostro livello dovremo aspettare di scendere in pista.”

Nicky Hayden torna in pista dopo l’impressionante incidente di Aragon, che sembra non aver lasciato grossi strascichi dal punto di vista fisico.: “Sicuramente sono stato fortunato a cavarmela dall’incidente senza grossi problemi, ma comunque mi sono ritrovato con un altro piccolo infortunio al polso. La mano ormai è quasi guarita, ma adesso ho anche questo piccolo fastidio. Tuttavia sento di avere abbastanza forza, e quindi spero che non sarà un grosso problema in pista. Motegi non è mai stata la mia pista preferita: mi piace, ma non c’è mai stato un gran feeling tra noi da quando sto con Ducati. Speriamo che le cose cambino quest’anno”.

Foto © Getty Images

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