Test MotoGP: secondo miglior tempo per Viñales e la Suzuki GSX-RR

Anche se quelli in svolgimento a Phillip Island sono test, che le condizioni meteo hanno reso difficoltosi, Maverick Viñales e la sua Suzuki GSX-RR MotoGP ci sono. Loro il secondo tempo di giornata.

Di Gianluca Salina
Pubblicato il 17 feb 2016
Test MotoGP: secondo miglior tempo per Viñales e la Suzuki GSX-RR

Il titolo virtuale di rookie of the year conquistato nel 2015 non è stato casuale, per Maverick Viñales, da molti indicato come il talento più cristallino tra i giovani recentemente approdati in MotoGP, cosa che lui non fa nulla per smentire.

A Phillip Island, alla fine della prima delle tre giornate di test previste, lo spagnolo della Suzuki è secondo. Su una pista dove si sono intervallate condizioni di asciutto e bagnato, il numero 25 ha portato a termine 20 tornate.

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Il pilota di Figueres si è concentrato sull’elettronica e sul setup della moto in condizioni meteo difficili, situazione comunque utile a valutare performance e feedback delle coperture Michelin da bagnato, fin qui mai testate.

Dal momento però che normalmente la maggior parte dei GP avviene con l’asciutto, il team Ecstar Suzuki, così come tutti gli altri, non ha potuto portare a termine il lavoro pianificato, che cercherà di condensare nelle due giornate restanti, anche se le previsioni non promettono nulla di buono. Queste le dichiarazioni del pilota:

“Oggi le condizioni erano veramente difficili, ma siamo riusciti ugualmente a portare a termine alcuni giri e questo è positivo. Non è stato testato nulla di specifico, abbiamo soltanto verificato alcuni setup di elettronica in ottica della giornata di domani. Mi sento molto più a mio agio adesso rispetto all’anno scorso. La stagione 2015 mi è stata di grande aiuto per crescere, divenire più attento e preciso nel dare feedback ai miei ingegneri e nel chiedere loro modifiche da apportare alla moto. La nuova elettronica mette molta pressione sui piloti, noi abbiamo ancora molte cose da imparare prima di gestirla al meglio, ma questo è anche un qualcosa che rinnova l’entusiasmo. Dopo aver passato l’inverno ad allenarmi, adesso è tempo di focalizzarsi sulla moto. A Sepang abbiamo notato miglioramenti che mi hanno restituito un feedback positivo, ma adesso sono davvero curioso di continuare lo sviluppo ed avvicinarmi al top”.

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