BMW: la MotoGP non ci interessa

E' parecchio tempo che si vocifera di un interesse di BMW verso la MotoGP ed adesso che la casa tedesca non è più ufficialmente presente in WSBK, i tempi potrebbero essere maturi. E' davvero così?

Di Gianluca Salina
Pubblicato il 13 feb 2016
BMW: la MotoGP non ci interessa

Le voci di un possibile interesse di BMW ad entrare nel mondo della MotoGP si rincorrono da anni, ancora prima che la casa tedesca facesse il suo ingresso, con la S1000RR, nel mondiale delle derivate di serie.

Cessato quest’ultimo impegno, tramutatosi in fornitura delle moto ai team privati ed in un momento in cui il ritorno ufficiale di Aprilia quest’anno e quello di KTM per il 2017, sembrano essere viatici per un new-deal della premier class, ecco che il brand dell’elica torna alla ribalta, a circa dieci anni da quando sembrava tutto pronto per lo sbarco della casa tedesca nella massima serie, almeno con un proprio motore, cosa di cui poi non se ne fece nulla.

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A spegnere però (e purtroppo) per l’ennesima volta gli entusiasmi ci pesa una voce non certo qualsiasi, visto che è quella di Stephan Schnaller, numero uno di BMW Motorrad che, in una intervista ai colleghi di MCN, ha affermato che al momento l’azienda non ha progetti che riguardano la la premier class.

A Monaco, probabilmente anche grazie ai lusinghieri dati di vendita che, anche nel 2015, hanno premiato il brand dell’elica, non sembrano per nulla preoccupati di dover lavare l’onta, in MotoGP, dell’aver investito cifre importanti nel progetto SBK senza aver colto quel titolo mondiale (pur con numerose vittorie nelle singole gare) che era l’obiettivo dichiarato di una casa abituata a vincere come BMW. Di seguito le parole di herr Schnaller:

“Abbiamo deciso di interrompere il nostro impegno diretto in Superbike per dedicare tutte le nostre energie allo sviluppo della moto stradale. Al momento non vedo motivi per cambiare questa decisione. Per quanto riguarda la MotoGP, BMW avrebbe ovviamente la forza economica per partecipare al campionato, ma non vogliamo impiegarla per far correre due piloti in quella categoria.”

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