MotoGP, Valentino Rossi: "Cadalora? Potrebbe essere interessante"

Il Pilota di Tavullia: "Luca ha una grandissima passione per le moto, e poi è molto tecnico. Potrebbe darmi un aiuto, perchè no".

Di Gianluca Salina
Pubblicato il 17 feb 2016
MotoGP, Valentino Rossi:

Valentino Rossi-Luca Cadalora, il ‘legame’ sembra sempre più consolidato. Già, perchè non è la prima volta che le strade dei due campioni si incrociano. In passato i due avevano girato insieme sul circuito brianzolo di Monza. Momenti di maggior svago; ora invece la questione si fa più professionale, tecnica, competitiva.

Perchè se non ci fossero delle basi attive di una volontà comune, di una voglia di formalizzare ed inquadrare immediatamente, probabilmente i due si sarebbero incontrati dopo, probabilmente in Italia. Ed invece, la voglia c’è, anche se non delineata perfettamente in un inserimento formale, e mantenuta da un basso profilo:
Potrebbe essere una cosa interessante, vediamo” ha affermato Rossi “Però non abbiamo deciso. Mi piace molto, perchè per primo (Luca Cadalora ndr) ha una grandissima passione per le moto, e poi è molto tecnico. Potrebbe darmi un aiuto, perchè no.
Ci siamo scambiati molte idee interessanti. Non ho mai avuto una figura del genere accanto. Però vediamo…

Ancor più abbottonato lo stesso Cadalora, che indossava un cappellino dell’azienda del pilota di Tavullia: “Vale non è un pilota normale perciò….vedremo insomma. Io sono rimasto appassionato, ho sempre seguito gare ed aspetti tecnici. Poi saper tradurre ed avere la possibilità di tradurre le informazioni in cose utili è più difficile. Vedremo”.

Aggiornamento di Flavio Atzori

I due non sono dei reciproci sconosciuti, dal momento che il modenese, classe 1963, ha già frequentato il ranch del Dottore. Il ruolo di Cadalora all’interno dello staff del numero 46 potrebbe essere quello di super consigliere.

Conosciuto per la sua guida pulita e la grande sensibilità, potrebbe dare a Rossi un aiuto per migliorare alcuni dettagli, favorendo un più veloce adattamento alle nuove coperture Michelin, che il pilota di Tavullia, nonostante il secondo miglior tempo dei test di Sepang, ha mostrato di non aver ancora “compreso” come invece ha fatto il compagno Jorge Lorenzo.

Dal momento che l’obiettivo unico 2016, per the Doctor, è il riscatto dalla stagione 2015, utile anche per capire cosa fare nel prossimo futuro, nulla deve essere lasciato al caso, e l’arrivo di Cadalora può verosimilmente essere parte di questa strategia.

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