WSBK Australia 2016, Rea:"Il lavoro svolto ha pagato"
La nuova Kawasaki ZX-10R riprende il lavoro, in Superbike, dove lo aveva lasciato la moto 2015, vincendo Gara 1 a Phillip Island. Quinto Sykes.
Phillip Island, Gara 1 del mondiale Superbike 2016. Kawasaki si fa trovare pronta e, dopo aver piazzato Tom Sykes al primo posto e Johnny Rea terzo dopo la Superpole, dimostra che la nuova ZX-10R va forte anche in gara, esattamente come la moto 2015.
La Ninja è rimasta in testa alla gara dal primo all’ultimo giro, tranne che per alcune decine di metri nel corso dell’ultima tornata, quando Chaz Davies (Ducati) è riuscito a mettere le sue ruote davanti a quelle di Rea. Nelle prime due tornate della corsa è stato il nordirlandese in sella alla verdona n°1, a guidare le danze, mente nelle successive quattro è toccato al compagno di squadra.
Sykes, nel corso del sesto passaggio cede definitivamente la testa della corsa al campione del mondo in carica, che va a vincere, con l’inglese che termina quinto a 3,4 secondi dalla vetta. Queste le dichiarazioni dei piloti:
Jonathan Rea: ”Ci aspettavamo di essere forti, perché sono fortunato ad avere Pere ed i ragazzi del mio team con me. Ho la massima fiducia in loro, abbiamo messo a punto la strategia nel corso dei test invernali i Novembre ed era chiaro che questa funzionasse. Essere al top in gara e controllare dalla prima posizione la corsa è molto difficile. Ad ogni giro davo un’occhiata al maxi-schermo che c’è alla Curva 10 e vedevo il gruppone sempre dietro di me, che si è poi assottigliato, divenendo prima di quattro, poi nel finale di tre piloti. Ho messo la testa ancora più in carena ed alzato il ritmo, ma sulla mia pit board leggevo sempre +0 sugli avversari. A tre giri dal termine ho dato un altro strappo e Chaz era sempre lì. Sapevo che l’unico modo di vincere la gara era quello di chiudere la porta alla Curva 10, ma lui si è infilato!. Mi sono preoccupato di fermare la moto e risuperarlo. Non è stato un ultimo settore perfetto, ma ho vinto la gara ed adesso ho 25 punti. Sono davvero felice perché tutto il lavoro che abbiamo svolto ha pagato.”
Tom Sykes: ”Penso che nessuno volesse condurre la gara, ma sia io che Jonathan avevamo un ottimo passo,all’inizio ma, sfortunatamente, ho perso qualche posizione a vantaggio altri piloti. Questo ha disturbato un po’ il mio ritmo, ma avevamo un buon passo nella parte centrale ed a tre quarti di gara. Avevamo problemi in due zone della pista, mentre nel resto riuscivamo ad avvantaggiarci, ma perdevo tutto in quelle due curve. In ogni caso il gap con la testa della gara è stato inferiore rispetto al passato e stiamo aumentando il feeling. Non sono deluso, la stagione è molto lunga. Ci sarà ancora una gara domani.”
[img src=”https://media.motoblog.it/5/51d/phillip_island2016_gara1_sykes-rea.jpg” alt=”phillip_island2016_gara1_sykes-rea.jpg” align=”center” size=”large” id=”763365″]