MotoGP Qatar 2016, Marquez e Pedrosa: "Bisogna migliorare un po' tutto"
Non c'è molta soddisfazione, nel box Honda, dopo le FP1 svoltesi a Losail, prima gara della stagione MotoGP 2016. La RC213V fatica. I problemi del 2015 si sommano a quelli portati dal cambio di regolamento.
A dispetto della fiducia dimostrata alla vigilia dell’inizio delle prove del GP del Qatar di MotoGP (questi gli orari tv), primo appuntamento della stagione 2016, le FP1 non sono state troppo esaltanti, per i piloti Honda, con la RC213V che fatica a tenere il passo della Yamaha (Lorenzo primo e Rossi secondo) e finisce, con entrambi i piloti, dietro anche alla Ducati ed alla Suzuki.
Nonostante le buone condizioni della pista, Pedrosa e Marquez non sono andati oltre la settima ed ottava posizione, staccati rispettivamente di 658 ed 818 millesimi dalla vetta. Problemi di setup, per i due spagnoli, che hanno iniziato la sessione con i setup delle moto utilizzati nei recenti test IRTA, salvo poi cambiare direzione.
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Nel 2014 Marquez vinse proprio a Losail, ma allora la RC213V era diversa, così come gomme, elettronica e tutti quegli aspetti oggetto del cambiamento di regolamento introdotto per la stagione 2016. Nella giornata odierna i piloti HRC proveranno a mettere a frutto le informazioni raccolte. Di seguito le dichiarazioni dei piloti.
Marc Marquez: “Le condizioni della pista sembravano buone, simili a quelle dei test. Il mio feeling con la moto non è stato ottimale, ma abbiamo capito il motivo e domani contiamo di avere una confidenza vicina a quella di due settimane fa. Con le gomme stiamo lavorando per scegliere quella giusta. Abbiamo fatto un cambio di setup, ma non ha sortito l’effetto che pensavamo. Durante il turno ho avuto qualche problemino, ma stiamo provando a sistemarlo. E’ così, si deve imparare bene a conoscere questa nuova elettronica.”
Dani Pedrosa: “Nel primo turno abbiamo cercato di capire le condizioni della pista, come funzionavano le gomme ed il setup conclusivo utilizzato durante i test. Subito dopo abbiamo provato un qualcosa di diverso, ma bisogna ancora migliorare. Per il momento abbiamo percorso pochi giri e raccolto non troppe informazioni. Speriamo domani di fare uso di esse e di mettere a punto i cambiamenti che ci è venuto in mente di fare, per capire meglio come sviluppare la moto. Penso occorra lavorare sulla ciclistica. Al momento il feeling con la moto non è ottimale e bisogna migliorare un po’ tutto.”
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