Fenati contro Bulega: a Losail esplode la polemica

“Evidentemente gli tira il cu*o che quasi gli davo la paga”. Deja Vu? Poco ci manca. Era il 2002 quando Valentino Rossi tirò fuori in parco chiuso quella dichiarazione nei confronti di Max Biaggi, reo di averlo sfiorato a bandiera a scacchi sventolata.

Quattordici anni dopo, le parole sono di Nicolò Bulega, esordiente scomodo del team Sky VR46. Una risposta chiara, netta all’indirizzo di un Romano Fenati che, a fine gara era semplicemente una furia. Il pilota di Ascoli, senza far nomi, aveva però accusato senza mezzi termini proprio Bulega, la cui colpa era stata quella di ‘aver messo in mezzo’ le proprie ruote in una gara che li aveva visti protagonisti. L’adrenalina data ancora dalla gara ha ovviamente inasprito ancor di più i toni di una bomba che, comunque, ha deflagrato. Che Nicolò poteva essere un cliente scomodo lo si era intuito fortemente durante l’inverno.
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Quel ragazzino lì, di sedici anni, fresco campione del ‘mondialito’ spagnolo, era giunto al team SKY VR46, aveva già iniziato a prendere i titoli di chi riusciva a mettersi davanti, mentre il ‘caposquadra’ per sopraggiunti meriti sul campo, Romano Fenati, lavorava abbastanza nell’ombra. Prova di una maturità raggiunta per un pilota che nel suo storico ha sempre mostrato grandi exploit ma anche qualche periodo di buio.

Che i due non si amassero lo si notava, al netto delle dichiarazioni “belle e buone” davanti le telecamere. Due piloti però, ancor più compagni di squadra, non possono amarsi, anzi. E’ una vecchia regola che lo stesso Enzo Ferrari declamava senza mezzi termini. E quelle dichiarazioni “belle e buone” le ha volute sfatare proprio Fenati che ha scoperchiato il vaso di Pandora: “sembra che qualcuno rosichi e voglia mettersi sempre davanti, quando quest’inverno l’ho aiutato sempre. Se le cose stanno cosi, vediamo cosa farà dalla prossima gara che dovrà cavarsela da solo“.

Fenati si sente tradito, quasi come se la propria leadership all’interno del team SKY VR46 fosse messa in discussione. Stride un poco che il pilota di Ascoli Piceno abbia il suo primo pensiero verso Bulega e non verso il suo errore all’ultimo giro, che lo ha estromesso dalla lotta per la vittoria. Che Bulega abbia corso in maniera aggressiva è indubbio, vero, come è invero una prassi quella di vedere le sportellate nella classe cadetta: per informazioni chiedere a Francesco Bagnaia – terzo – sulla cui tuta c’era il segno della gomma del vincitore Antonelli. Il re è nudo, con il principino dai capelli lunghi e biondi che cerca di prender la corona.

A partire da quella risposta sorniona e pungente: “Non so perchè Romano si sia arrabbiato. Evidentemente gli tira il cu*o che quasi gli davo la paga”. Un finale polemico che stona e che forse toglie un poco la luce dei riflettori sulla splendida vittoria di Niccolò Antonelli, sul terzo posto di Pecco Bagnaia e sulla grande prestazione dell’Italia in questo primo round.
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