Losail, Rossi: "Oggi siamo battuti, ma siamo lì..."

Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) ha iniziato il suo Mondiale 2016 con il quarto posto nel GP del Qatar, un risultato non esaltante se comparato alla bella vittoria ottenuta dal ‘Dottore‘ nel 2015 ma che comunque lo ha visto tenere il passo dei piloti più veloci in pista, pur senza mai entrare davvero nella lotta per il podio.

Scattato dalla quinta casella della griglia, Rossi si è ben presto accodato al gruppo dei battistrada rimanendo con loro per tutta la corsa ma senza mai inserirsi nella vera battaglia per le posizioni da podio, venendo alla fine preceduto dal compagno di box Jorge Lorenzo, da Andrea Dovizioso (Ducati Team) e da Marc Marquez (Honda Repsol).

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[img src=”https://media.motoblog.it/5/5ed/2016-motogp-qatar-gara-19.jpg” alt=”Spanish rider Marc Marquez of Repsol Honda Team (L) and Italian rider Valentino Rossi of Movistar Yamaha MotoGP compete during the Qatar Moto Grand Prix race on March 20, 2016 at the Losail International Circuit in the Qatari capital Doha. / AFP / KARIM JAAFAR (Photo credit should read KARIM JAAFAR/AFP/Getty Images)” size=”large” id=”768737″]

Alla fine della corsa il 9-volte-iridato ha tagliato il traguardo del Losail Circuit a poco più di due secondi dal vincitore, ma ha ammesso di non essere riuscito a combattere come avrebbe voluto:

“Alla fine è stata una grande gara, il ritmo è stato molto alto sin dall’inizio, ma purtroppo non avevo la velocità per attaccare Marc e il terzo posto. Ero lì con i primi, ma non sono mai stato nelle prime posizioni, sono sempre stato un po’ più più indietro, non c’era un punto dove potevo avere il guizzo e provare l’attacco. questo significa che abbiamo da lavorare.”

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Rossi e Lorenzo hanno fatto delle scelte diverse per quanto riguarda le gomme: il maiorchino ha optato per la morbida al posteriore, il pesarese per la dura, e questo potrebbe aver causato le difficoltà del Dottore nel tenere il passo. Il fatto che le gomme Michelin non siano ancora conosciute a dovere dai team rende al momento queste scelte comunque difficili:

“Ci serviva un passo un po’ più veloce e forse la scelta delle gomme ha fatto la differenza: la mescola morbida era un’incognita, avrei potuto essere più veloce ma anche più lento. Purtroppo la prima gara della stagione mi vede giù dal podio ma è stata una buona prova, con una buona partenza. Oggi siamo battuti, ma siamo lì: abbiamo tagliato il traguardo a 2 secondi dal vincitore! Dobbiamo lavorare, ma di sicuro siamo competitivi. L’anno scorso in Argentina è stata una bella prova, una delle mie migliori; quest’anno sarà diverso soprattutto con le gomme: dovremo capire in nostro potenziale”.

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