Honda RVF 1000: i brevetti della nuova V4
Come per la RC213V-S è stata una lunga gestazione, ma sembra che anche per la RVF 1000 l'attesa sia quasi finita. Si posizionerà tra la CBR 1000 e la versione stradale della MotoGP replica di Honda.
Di una nuova supersportiva stradale con motore V4 di Honda se ne parla da tempo immemorabile e tutto sembrava concluso con la presentazione della RC213V-S, trasposizione in chiave omologata della Open che la casa dell’ala dorata ha schierato nel mondiale MotoGP 2015.
A riaccendere l’entusiasmo degli estimatori del marchio, autore in passato di moto come la RC30 e la RC45, ci ha pensato Tetsuyo Suzuki, numero 1 dell’R&D di Honda e che, alcuni mesi fa, aveva affermato come le future suspersportive 1000 della casa giapponese sarebbero state due.
Oltre al punto fermo CBR, anche un secondo modello, più estremo, che sarebbe potuto essere una versione ulteriormente semplificata della RC213V-S, oppure un qualcosa di nuovo, ma che avrebbe comunque potuto attingere alla banca organi della MotoGP replica.
E’ di questi giorni la pubblicazione dei disegni ufficiali, oggetto di brevetto, nei quali si vede una moto supersportiva di grossa cilindrata che sarebbe proprio la fantomatica V4, soprannominata Super Blade per distinguerla dalla CBR 1000 RR, il cui nome è Fireblade.
Importanti le differenze anche rispetto alla RCV, a cominciare dalla presa d’aria frontale, che va ad inserirsi tra le due bancate di cilindri, così come il disegno del faro e del parafango anteriori, con il primo di dimensioni generose ed il cui design, al pari del secondo, lascia intendere si tratti di una versione destinata alla circolazione stradale.
[img src=”https://media.motoblog.it/a/a58/honda-rvf1000-concept-2.jpg” alt=”honda-rvf1000-concept-2.jpg” align=”center” size=”large” id=”769229″]
Differente, rispetto alla race-replica, anche la parte che riguarda la seduta, con una sella di maggiori dimensioni, ed anche il posizionamento dello scarico, che in questo caso esce dal lato sinistro della moto anziché dal destro e, per finire, la carenatura, divisa in più parti e non in un blocco monolitico come sulla RC213V-S.
In particolare, proprio la forma della presa d’aria e la posizione dello scarico sembrano indicare che si tratti di un modello completamente nuovo o comunque un qualcosa di profondamente modificato rispetto alla Open stradale di Honda.
La logica suggerisce pertanto che la moto in questione possa davvero essere la RVF 1000, una sorta di anello di congiunzione, per soluzioni, tecnologia e materiali impiegati, tra la Open replica e la storica stradale di Honda.
Dato ormai per quasi certo che la moto si farà, resta anche da capire quali saranno le forme definitive e che utilizzo ne farà la casa giapponese, dal momento che un mezzo simile, verosimilmente più estremo e votato alla pista della CBR 1000 RR, potrebbe costituire un’ottima base per la Superbike, dove vige il price-cap massimo di 40mila € per la versione stradale. Non resta che attendere Intermot o EICMA 2016, dove la moto potrebbe essere svelata.
Fonte: Morebikes.co.uk
I rendering utilizzati non sono ufficiali