Superbike Aragon: la Superpole va a Tom Sykes

La Superpole 2 ad Aragon, terzo prova del mondiale Superbike 2016 va in scena con l’attesa per i tempi dei migliori. La sensazione, vedendo i crono della SP1, con Torres e Guintoli poco sopra all’1’50”, è che il record di Leon Haslam di 1’49”6 possa essere battuto.

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Le moto scendono in pista e si danno subito battaglia nel primo stint di qualifiche, dove utilizzano tutti una gomma da gara, prima di montare le coperture da qualifica, di cui il format di quest’anno prevede un unico pneumatico per pilota.

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A meno di due minuti dalla fine delle prove cronometrate c’è una caduta, quella di Van der Mark che, finito sul cordolo dopo in uscita da una curva, perde l’anteriore e scivola in avanti al centro della pista. Attimi di panico, perché il compagno Hayden, che lo seguiva a breve distanza, deve compiere un doppio cambio di direzione per evitare di colpirlo. Per fortuna nulla di grave, con l’olandese che torna ai box con la sua CBR 1000RR. Qualifiche compromesse, ma pilota ok.

Giro da buttare anche per Kentucky Kid, a differenza di Guintoli che, arrivato dalla SP, piazza un 1’49”583 che, come previsto, manda in pensione il vecchio crono di Haslam. Subito dopo arriva anche l’1’49”708 del compagno Alex Lowes a ribadire il concetto che Alcaniz è una pista che piace alla R1M.

Non c’è però tempo per gioire, per la casa di Iwata, dal momento che sul finire del turno arriva il solito Tom Sykes. Mr. Superpole, sulla sua Kawasaki ZX-10R, con 1’49”374 mette il sigillo sull’ennesima qualifica e si assicura la partenza al palo per le due gare in programma nel week-end.

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Un po’ in ombra la Ducati, in particolare Chaz Davies, quarto dopo essere stato protagonista assoluto delle prove libere. In parziale difficoltà anche Davide Giuliano, sesto ed alle prese con non meglio precisati problemi di rendimento del motore su una pista che l’anno scorso era stata favorevole alla Panigale R.

Tra i delusi anche e soprattutto un Jonathan Rea mai realmente nelle primissime posizioni in tutti i turni di prove disputati ad Aragon. Per lui un quinto tempo finale che non può essere considerato soddisfacente, alla luce anche del suo stile di guida che, sulla carta, si adatta molto bene al tracciato spagnolo, ma soprattutto per il fatto di essere ad oltre sei decimi dal compagno di squadra, con il quale, secondo radiobox, sarebbe ai ferri corti, al punto che Sykes starebbe cercando una moto per il prossimo anno.

Ottima prova di Camier, settimo con la MV Agusta, seguito da Torres sulla BMW del team Althea Racing, che ha sostanzialmente replicato il tempo fatto segnare nella SP1. Dopo di lui, Fores, con la 1199 del team Barni, seguito dai due alfieri Honda.

Hayden, decimo, precede Van der Mark, mentre Savadori, in sella alla prima delle due Aprilia del team Ioda, chiude l’elenco dei dodici che hanno partecipato alla SP2. Tra gli altri, De Angelis, con la seconda Aprilia, è sedicesimo, subito davanti a Matteo Baiocco, diciassettesimo sulla Panigale R del team VFT.

Superbike Aragon: classifica Superpole 2

1 T. SYKES GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 1’49.374
2 S. GUINTOLI FRA Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 1’49.583 +0.209
3 A. LOWES GBR Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 1’49.708 +0.334
4 C. DAVIES GBR Aruba.it Racing – Ducati Ducati 1199 Panigale R 1’49.909 +0.535
5 J. REA GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 1’50.003 +0.629
6 D. GIUGLIANO ITA Aruba.it Racing – Ducati Ducati 1199 Panigale R 1’50.316 +0.942
7 L. CAMIER GBR MV Agusta Reparto Corse MV Agusta 1000 F4 1’50.360 +0.986
8 J. TORRES ESP Althea BMW Racing Team BMW S1000 RR 1’50.390 +1.016
9 X. FORÉS ESP Barni Racing Team Ducati 1199 Panigale R 1’50.538 +1.164
10 N. HAYDEN USA Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR SP 1’50.551 +1.177
11 M. VAN DER MARK NED Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR SP 1’50.744 +1.370
12 L. SAVADORI ITA IodaRacing Team Aprilia RSV4 RF 1’50.958 +1.584