MotoGP Jerez 2016, Gara: dominio Valentino Rossi. Lorenzo 2°

Segui la diretta da Jerez de La Frontera della gara della MotoGP per il GP di Spagna, quarto round del Motomondiale 2016

Di Flavio Atzori
Pubblicato il 24 apr 2016
MotoGP Jerez 2016, Gara: dominio Valentino Rossi. Lorenzo 2°

Jerez – Una partenza, dal palo, praticamente perfetta. La difesa sui rivali quasi a voler sottolineare immediatamente come oggi, non ce n’era per nessuno. Ci ha provato Lorenzo ad inserirsi alla curva dieci. Subito, al primo giro per provare a imporre il proprio ritmo. Solo che il ritmo, la gara “alla Lorenzo” oggi l’aveva preparata lui. Sorpasso e controsorpasso, poi un passo incontenibile: veloce e costante. In America lo chiamano Hat trick: pole position, giro più veloce e vittoria. Valentino Rossi conquista Jerez de la Frontera 19 anni e 250 giorni dopo la sua prima affermazione in quel di Brno.

E’ stato un piccolo grande capolavoro. Perchè il caldo era divenuta una variabile molto forte, perchè gli avversari sono i soliti velocissimi, e sopratutto perchè con le Michelin in queste condizioni non ci si era ancora ritrovati. C’era la paura di un calo evidente, da dover gestire. Ed in effetti, il problema dello spin si è presentato, perfino sul rettilineo. A chi più, a chi meno.

E questo non è un fattore casuale. Si chiama setting, guida, gestione. Ha vinto il più esperto. Una vittoria costruita passo passo, anche durante la gara con la gestione dal muretto box del freno motore, mentre quella moto continuava a martellare sul passo del minuto e 40.

Penso che questo sia stato un fine settimana perfetto. Sono stato veloce fin dal venerdi. La moto in gara è stata fantastica. Devo ringraziare tutto il team. Sapevo di avere un buon passo, ho spinto e ho vinto. Una vittoria ed un giorno speciale” .

Ci ha provato Lorenzo poi a recuperare nel finale. Sembrava una gestione oculata iniziale per poi sopravanzare nel finale. Ed invece è stato proprio l’opposto. Dopo tre giri di forcing da lontano, la gomma posteriore ha ceduto, non ha retto ed il distacco è arrivato fino a oltre 3 secondi.

“Il passo fin dall’inizio è stato molto veloce. Poi verso metà gara lo stavo per riprendere. Poi di colpo la gomma ha iniziato a slittare come se fosse sul bagnato perfino in rettilineo. Avrei potuto vincere magari senza quel problema”.

Non ci ha nemmeno provato Marquez che fin da subito ha evidentemente percepito la sua inferiorità giornaliera della propria Honda. Oggi ancor di più però, Marquez ha dato prova di maturità. Non è partito a razzo, sopravanzato anche da Pedrosa. Quando poi ha preso Lorenzo, non ha tentato manovre esagerate, azzardate. Si è messo in coda, ha capito di non avere il ritmo e si è accontentato.

Fin dall’inizio ho capito che il feeling non era quello di ieri. Ci ho provato, ma poi quando ho visto che slittava uno-due-tre volte ho pensato a gestire. La cosa importante è che ho mantenuto la testa del campionato”.

Quarto un redidivo Daniel Pedrosa, a precedere Aleix Espargaro – questa volta più veloce di Maverick Vinales – ed a seguire Andrea Iannone con l’unica Ducati ufficiale sopravvissuta in un fine settimana piuttosto scuro per Borgo Panigale. Dovizioso infatti è stato costretto al ritiro per un problema – presunto – alla gomma posteriore. Per il forlivese ancora tanta, troppa, sfortuna.

MotoGp 2016, Jerez: Classifica gara

1 25 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 157.5 45’28.834
2 20 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 157.4 +2.386
3 16 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 157.1 +7.087
4 13 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 156.9 +10.351
5 11 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 156.7 +14.143
6 10 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 156.5 +16.772
7 9 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 156.0 +26.277
8 8 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 155.7 +30.750
9 7 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar Team MotoGP Ducati 155.7 +32.325
10 6 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 155.6 +32.624
11 5 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 155.3 +38.497
12 4 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 155.2 +39.669
13 3 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 154.9 +45.227
14 2 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 154.8 +47.886
15 1 68 Yonny HERNANDEZ COL Aspar Team MotoGP Ducati 154.8 +47.988
16 51 Michele PIRRO ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 154.7 +49.414
17 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 154.7 +49.513
18 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 154.5 +53.334
19 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 153.8 +1’05.555
Non classificato
4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 155.7 18 Giri
19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 153.9 22 Giri

  • 13:47

    Dovizioso: siamo concentrati sulla limitazione dello spin. Non siamo riusciti ad andare bene da questo punto di vista. E’ una gara dura qua a Jerez, sono tanti giri ed è facile cadere

  • 13:49

    stesse gomme, stessa scelta sia per anteriore che per il posteriore per i tre di testa


  • Galbusera: Le gomme soffriranno un pò di più con il caldo. Tre piloti, tutti e tre più veloci vedremo come gestiranno la gara.

  • 13:52

    Loris Capirossi: devo dire che la partenza è importante a Jerez. Rossi è veloce anche sul passo, ma bisognerà capire quanto dureranno le gomme, perchè fa più caldo. Lorenzo e Vale hanno un ottimo passo, Marquez si troverà li con loro.

  • 13:57

    Tutto è pronto per il via del quarto round. I meccanici rientrano ai box, le moto si accendono pronte per il warm up lap

  • 14:00

    Partenza valida: ottimo scatto di Valentino Rossi ma anche Marquez ha un ottimo spunto. Rossi passa primo alla prima curva, poi Lorenzo, Marquez e Dovizioso

  • Giro 1

    Le due Yamaha cercano di scappare, alla Dry Sac Rossi difende, ma è Pedrosa a sorprendere, terzo davanti a Marquez

  • Giro 2

    Rossi detta il ritmo ma Jorge Lorenzo è molto vicino. Leggero lungo di Marquez alla Dry Sac che rimane in quarta piazza. Il gruppo dei primi è comunque compatto

  • Giro 2

    Lorenzo entra alla curva 10, ma Rossi risponde e contiene la furia di Lorenzo nei primi giri

  • Giro 3

    Giro più veloce di Marc Marquez, in 1’40.5 che rimane in quarta piazza. I primi quattro più o meno sullo stesso ritmo, piuttosto lento per preservare le gomme

  • Giro 3

    Marquez si libera di Pedrosa e subito dopo va alla caccia di Lorenzo. Rossi sembra aver guadagnato qualcosa

  • Giro 4

    1’40.0 per Rossi che guadagna 4 decimi su Lorenzo e Marquez, nove su Pedrosa. L’italiano punta alla fuga?

  • Giro 4

    Ancora male invece le Ducati: Dovizioso è sesto, Iannone 14esimo

  • Giro 5

    Rossi continua a dettare il ritmo, tenendo a debita distanza Lorenzo, braccato a sua volta da Marquez. Tra Rossi e gli altri due ci sono due decimi di passo sul giro

  • Giro 6

    Marquez continua a pressare Lorenzo, ma la Yamaha ha una grande accelerazione quindi miglior trazione

  • Giro 7

    1.136 secondi il distacco tra Rossi e Lorenzo sul traguardo quando inizia il settimo giro


  • Intanto più indietro è lotta aperta tra Maverick Vinales e Andrea Iannone per la sesta posizione

  • Giro 8

    Rossi gira come un orologio. Ad ogni primo settore guadagna due decimi sulla coppia spagnola

  • Giro 9

    Valentino Rossi arriva a 1.9 secondi di vantaggio su Lorenzo e Marquez. Tre decimi guadagnati su Lorenzo. Rossi fa la differenza al primo ed al terzo settore


  • Galbusera: Valentino si sta trovando bene con queste temperature, girando in ’42 fisso. E’ presto però, bisogna attendere metà gara per capire le gomme

  • Giro 10

    Dovizioso procede lento e guarda la sua gomma posteriore. Ritiro per lui

  • Giro 11

    Dal muretto box avvisano Valentino: 2.3 secondi di vantaggio, ma anche BRK, cambiare la mappatura del freno motore per dare meno intensità all’azione

  • Giro 12

    Dal muretto box incitano Daniel Pedrosa: “DAI PICCOLETTO”


  • Leggero lungo di Lorenzo all’ultima curva ma mantiene la posizione prima del rettilineo d’arrivo

  • Giro 13

    Pol Espargaro passa settimo: sorpasso su Laverty


  • Tardozzi: “Negli ultimi due giri quando Dovi toccava il gas la moto partiva repentina. Non sapeva cosa stava accadendo. Non sappiamo se era una questione di gomma o altro

  • Giro 14

    La situazione a poco meno di metà gara: Rossi, Lorenzo, Marquez, Pedrosa, Aleix Espargaro, Vinales, Pol Espargaro, Laverty, barbera, Iannone i primi dieci

  • Giro 15

    Lorenzo sta spingendo forte ora: Rossi perde circa mezzo secondo, mentre Marquez ora è a un secondo dal maiorchino

  • Giro 16

    Rossi per il momento riesce a difendersi bene. Lorenzo sembra guadagnare nel terzo settore sull’italiano

  • giro 17

    Tra Rossi e Lorenzo c’è una sorta di elastico in cui balla sempre mezzo secondo. Probabilmente un errore di Valentino Rossi

  • Giro 18

    1’41.249: Valentino Rossi rallenta molto, con Lorenzo che guadagna mezzo secondo. Ha perso il vantaggio in un settore a conferma di un errore dell’italiano


  • Tra Lorenzo e Rossi ci sono ora 2.3 secondi di differenza. Dal muretto box danno un’altra volta la segnalazione “BRK”, uno step in meno di freno motore

  • Giro 19

    Lorenzo 1’40.7 – Rossi 1’40.9. Altri due decimi recuperati da Lorenzo che sembra più in forma dell’italiano in questa seconda parte di gara. Mancano otto giri al termine. Marquez ha ceduto di schianto: 1’41.6, gira peggio di Pedrosa

  • Giro 20

    Reazione di Valentino Rossi che in questo passaggio guadagna due decimi a Lorenzo. Probabile che Rossi abbia capito il recupero del maiorchino e abbia dato uno “strattone”


  • Iannone nel frattempo è in lotta piena con Pol Espargaro per la settima piazza

  • Giro 21

    Ancora una volta Rossi torna a guadagnare: 1’40.9 Rossi, 1’41.2 Lorenzo. Probabile che anche la gomma di Jorge stia iniziando a cedere


  • Bellissimo Sorpasso alla Pons di Iannone su Espargaro

  • Giro 22

    Lorenzo sembra aver ceduto di schianto con il suo ritardo che sale a 3.3 secondi . Evidentemente il maiorchino ha provato a dare uno strappo finale per recuperare ma senza successo

  • Giro 23

    3.7 secondi il distacco tra Rossi e Lorenzo. Oramai le posizioni sembrano congelate con l’italiano che finora ha dettato un ritmo insostenibile e costante per tutti

  • Giro 25

    Posizioni congelate: Rossi sta letteralmente dominando. 1’41.8 per Valentino, 1’41.8 per Lorenzo ma le posizioni sono oramai delineate

  • Ultimo Giro

    Valentino Rossi conquista il gran premio di Jerez de la Frontera. Prima affermazione stagionale, davanti a Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Una vittoria perentoria con aggressività iniziale e ritmo costante.

Tutto è pronto per il via del quarto round del campionato del mondo MotoGP sul circuito di Jerez de la Frontera.

La classifica prima dello start:
1 Marc MARQUEZ Honda SPA 66
2 Jorge LORENZO Yamaha SPA 45
3 Valentino ROSSI Yamaha ITA 33
4 Pol ESPARGARO Yamaha SPA 28
5 Dani PEDROSA Honda SPA 27
6 Hector BARBERA Ducati SPA 25
7 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 23
8 Maverick VIÑALES Suzuki SPA 23
9 Eugene LAVERTY Ducati IRL 21
10 Aleix ESPARGARO Suzuki SPA 21
11 Andrea IANNONE Ducati ITA 16
12 Scott REDDING Ducati GBR 16
13 Bradley SMITH Yamaha GBR 16
14 Stefan BRADL Aprilia GER 15
15 Alvaro BAUTISTA Aprilia SPA 14
16 Michele PIRRO Ducati ITA 12
17 Tito RABAT Honda SPA 11
18 Jack MILLER Honda AUS 2
19 Yonny HERNANDEZ Ducati COL 2
20 Loris BAZ Ducati FRA 1
21 Cal CRUTCHLOW Honda GBR

MotoGP Jerez 2016: Marc Marquez si prende il Warm up

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Cambia l’ordine degli addendi, ma alla fine il risultato non cambia. Rossi, Lorenzo, Marquez ieri in qualifica. Marquez, Rossi, Lorenzo oggi nel warm up mattutino. Sempre loro tre in testa, sempre loro tre in grado di offrire un livello prestazionale che, per gli altri, è semplicemente irraggiungibile. Il migliore degli altri ieri era stato Andrea Dovizioso a otto decimi.

Stamane quella casella, la quarta, è appannaggio di Aleix Espargaro a 784 millesimi dal riferimento di Marc Marquez. Già perchè proprio il Cabroncito è stato il pilota più veloce in 1’39.513, 204 millesimi meglio di Valentino Rossi e 238 meglio di Jorge Lorenzo che, durante la sessione, sembrerebbe aver avuto anche qualche piccolo problema ad un esemplare di casco. Come detto quindi, quarta piazza per Espargaro, a precedere Maverick Vinales (+0.908) e Daniel Pedrosa (+0.930).

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Una Honda, due Yamaha, due Suzuki, un’altra Honda ed una Yamaha clienti con Pol Espargaro. E la Ducati? La migliore è in ottava piazza con Andrea Iannone, staccato di un secondo pieno, e con un assetto piuttosto ‘rivoluzionario e diverso’ come definito dallo stesso Tardozzi, per riuscire a sfruttare la gomma posteriore ed avere meno spin.

Nona posizione per la Ducati gp 14.2 di Hector Barbera davanti ad un Bradley Smth non del tutto in forma durante questo fine settimana. Undicesimo Andrea Dovizioso, staccato di 1.282 secondi dalla vetta

MotoGP Jerez 2016: warm up

1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 286.4 1’39.513
2 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 287.5 1’39.717 0.204 / 0.204
3 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 291.6 1’39.751 0.238 / 0.034
4 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 283.8 1’40.297 0.784 / 0.546
5 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 286.1 1’40.421 0.908 / 0.124
6 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 289.0 1’40.443 0.930 / 0.022
7 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 288.3 1’40.551 1.038 / 0.108
8 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 293.7 1’40.599 1.086 / 0.048
9 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 289.3 1’40.668 1.155 / 0.069
10 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 286.7 1’40.789 1.276 / 0.121
11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 291.6 1’40.795 1.282 / 0.006
12 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 286.0 1’40.829 1.316 / 0.034
13 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 283.6 1’40.859 1.346 / 0.030
14 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 284.4 1’40.982 1.469 / 0.123
15 68 Yonny HERNANDEZ COL Aspar Team MotoGP Ducati 288.1 1’41.148 1.635 / 0.166
16 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 288.5 1’41.260 1.747 / 0.112
17 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 283.5 1’41.322 1.809 / 0.062
18 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar Team MotoGP Ducati 287.8 1’41.356 1.843 / 0.034
19 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 282.5 1’41.521 2.008 / 0.165
20 51 Michele PIRRO ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 290.4 1’41.580 2.067 / 0.059
21 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 281.3 1’41.604 2.091 / 0.024

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