Marquez: "A Le Mans non si sa mai cosa può succedere"

Il leader del Mondiale MotoGP si prepara alla sfida del GP di Francia: "La pista mi piace ma ci sono tante variabili, a cominciare dal meteo..."

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 3 mag 2016
Marquez:

Dopo la parziale battuta vuoto del GP di Spagna, dove ha dovuto accontentarsi della terza posizione alle spalle delle M1 di Valentino Rossi e Jorge Lorezno (Movistar Yamaha MotoGP), lo spagnolo Marc Marquez (Honda Repsol) è pronto a rilanciare la sfida nel GP di Francia di questo weekend, in programma sullo storico Bugatti Circuit di Le Mans (clicca qui per orari e copertura TV).

Due settimane fa, a Jerez de La Frontera, il piazzamento sul podio ha consentito a Marquez di mantenere la testa del Mondiale MotoGP 2016 con un margine di tutto rispetto sugli avversari (17 lunghezze su Lorenzo, 24 su Rossi) e l’obiettivo per il fine settimana è quello di aumentare ulteriormente tale gap. I suoi precedenti risultati sul tracciato francese sono stati altalenanti, con una vittoria in MotoGP nel 2014 e una in Moto2 nel 2011. L’anno scorso, a causa di problemi all’anteriore, fu quarto dietro alla Ducati di Andrea Iannone.

[img src=”https://media.motoblog.it/c/c7c/2016-motogp-jerez-gara-21.jpg” alt=”Repsol Honda Team’s Spanish rider Marc Marquez competes during the MotoGP race of the Spanish Moto Grand Prix at the Jerez racetrack in Jerez de la Frontera on April 24, 2016. / AFP / JORGE GUERRERO (Photo credit should read JORGE GUERRERO/AFP/Getty Images)” size=”large” id=”776264″]

In vista del round transalpino, Marc Marquez ha detto di temere in particolar modo l’imprevedibilità delle condizioni del tracciato:

“Mi piace la pista di Le Mans, anche se occorre essere pronti ad affrontare molte variabili diverse a cominciare dal meteo: non si sa mai che cosa succederà da quelle parti. Lo scorso anno la temperatura è salita in modo significativo la domenica e per questo avevamo sofferto molto in gara con il grip sull’anteriore. La pioggia comunque non è insolita da quelle parti.”

“In aggiunta, la pista ha un layout del tipo stop-and-go, con molte curve lente dove frenata e accelerazione sono fondamentali. Vedremo se ci troveremo in una situazione simile ad Austin, dove l’accelerazione in uscita dalle curve lente era molto meglio del previsto, oppure se dovremo affrontare una sfida più grande.”

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Il fenomeno spagnolo di HRC si è detto comunque ottimista sulle sue possibilità di fare bene anche per via del buon test svolto a Jerez il lunedì successivo alla GP di Spagna:

“Durante gli ultimi test a Jerez abbiamo lavorato molto sull’elettronica e sull’assetto, per trovare più grip, e sul bilanciamento della moto, per ridurre la tendenza all’impennata. E’ sempre questione di trovare il giusto compromesso, ma penso che abbiamo raccolto informazioni utili per Le Mans. Ricordando quanto eravamo in difficoltà lo scorso inverno e quanto velocemente siamo stati in grado di reagire a molte situazioni, mi sento comunque fiducioso: non vedo l’ora di iniziare il prossimo weekend di gare.”

[img src=”https://media.motoblog.it/8/868/2016-motogp-jerez-gara-14.jpg” alt=”Repsol Honda Team’s Spanish rider Marc Marquez waves as he celebrates his third place on the podium of the MotoGP race of the Spanish Moto Grand Prix at the Jerez racetrack in Jerez de la Frontera on April 24, 2016. / AFP / JORGE GUERRERO (Photo credit should read JORGE GUERRERO/AFP/Getty Images)” size=”large” id=”776257″]

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