Moto2 Le Mans 2016: Alex Rins mattatore. 2° Simone Corsi
Peccato per Lorenzo Baldassarri, in lotta per il podio ma scivolato nel finale. Quarto Franco Morbidelli
E’ al centro di tante voci di mercato per il futuro. D’altro canto Alex Rins ha dalla sua il pedigree del talento, messo in mostra fin dallo scorso anno da rookie nella classe di mezzo. Oggi ha mostrato tutta la sua superiorità: prima – perentoria – posizione in una gara praticamente dominata. Rins ha infatti preso la vetta dopo aver passato Thomas Luthi per non lasciarla più. Il risultato? Vittoria si, ma anche vetta della classifica generale.
Dietro lo spagnolo sventola la bandiera italiana con Simone Corsi autore di una gara molto bella e consistente, ma a cui è mancato l’acuto finale, quella zampata vincente che gli avrebbe potuto donare la prima vittoria in Moto2 con la SpeedUp di Luca Boscoscuro: “Peccato, ieri con gomme da 26 giri eravamo velocissimi, ma sappiamo chi è Alex (Rins ndr) e abbiamo visto la sua velocità oggi. Complimenti a lui” ha riferito il patron del team SpeedUp.
“Un Ottimo giorno per me e il mio team. Ho cercato di sfidare Rins, ma non ci sono riuscito alla fine. Adoro questa pista, si addice alla mia moto. Ci vediamo al Mugello” questa la promessa di Simone Corsi.
Terza posizione per Thomas Luthi che, per lunghi tratti della gara, ha battagliato senza esclusione di colpi con Lorenzo Baldassarri, sfortunato ad incappare in una scivolata alla prima chicane quando per lo meno il quarto posto era stato consolidato.
Già, un vero peccato quanto accaduto all’italiano del team Forward che ha mostrato grande velocità, aggressività e talento: tutte doti da podio. Manca ancora ‘l’affidabilità’ nell’arrivare fino in fondo, ma gli indizi per una stagione positiva ci sono tutti. Un Baldassarri capace di resistere esterno su Luthi diverse volte, ma anche di infilare Franco Morbidelli alla curva 10 con decisione e pulizia. Un Morbidelli che chiude quindi quarto a 9 secondi dalla vetta, e otto decimi davanti a Takaaki Nakagami, quinto.
Cosciente del fine settimana difficile, Sam Lowes ha chiuso in sesta posizione cercando di limitare i danni. Una prova matura quella dell’inglese del team Gresini, da sempre propenso ad ‘esagerare’, quest’anno sembra più propenso a voler pensare al colpo finale, all’allora definitivo più che alla gloria giornaliera di una vittoria di tappa. Settimo Alex Pons davanti a Syahrin, poi Luis Salom e Miguel Oliveira.A punti anche Luca Marini, dodicesimo, ma comunque sempre vicino al gruppetto della top ten.