Rally del Marocco 2012: a Barreda la quinta tappa. Seguono Rodrigues e Sunderland.
Joan Barreda taglia per primo il traguardo della quinta tappa del Rally del Marocco. I due piloti Honda Rodrigues e Sunderland seguono alle sue spalle, ma Depres maniene la leadership.
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Ciò che rende più bello e sensazionale un Rally è sicuramente il colpo di scena, sempre pronto ad entrare in campo per rimescolare le carte e accendere sempre più la competizione. La penultima tappa disputata ieri nel Rally del Marocco 2012, ha visto trionfare Joan Barreda, pilota del Team Husqvarna che è riuscito a segnare il miglior tempo prima dei due piloti ufficiali Honda, Rodrigues e Sunderland.
Anche oggi qualche problemino tecnico per Rodrigues, che ha rallentato a causa del GPS un po’ instabile sulla sua CRF 450 Rally. Depres sbaglia nella navigazione, ma torna facilmente (da vero esperto) sui suoi passi. Barreda approfitta di questa situazione e mette in atto una performance da veterano, spingendo forte senza però esagerare. Ottima la prestazione di Francisco Chaleco Lopez, del Team Bordone-Ferrari. Il cileno ha concluso quarto ed è adesso terzo nella classifica generale.
Domani l’ultima tappa del Rally, che sembra averne risentito della mancanza di Marc Coma. Lo spagnolo, dopo essersi lussato la spalla nell’incidente durante la terza tappa, è stato dimesso dall’Institut Universitari Dexeus di Barcellona con una frattura alla spalla sinistra. Il pluri-campione dovrà tenere il gesso per qualche settimana e stare a riposo, poi potrà riprendere la sua preparazione per la Dakar. Seguono i commenti dei piloti e i risultati di gara.
Marc Coma: “Sono felice, dopo l’esame, in quanto la diagnosi è migliore di quanto ci aspettassimo dopo l’incidente e io sarò in grado di recuperare rapidamente. Ciò altera un po’ il nostro programma per la preparazione della Dakar, ma io sono di buon umore e felice di essere in grado di partecipare. Ora devo mantenere la concentrazione, perché devo impegnarmi per fare un buon lavoro cardiovascolare con il mio fisioterapista. La previsione è che non ci dovrebbe essere alcun problema a riprendersi completamente entro poche settimane “.
Juan Pedrero: “E’ un peccato, perché oggi abbiamo fatto un buon lavoro. Ho gareggiato meglio rispetto agli altri giorni e alla fine ho ottenuto un buon risultato. Sono felice, perché ho acquisito più esperienza ogni volta e mantenuto un ritmo molto buono. La tappa era difficile, con tratti polverosi che hanno ostacolato la visibilità, e abbiamo anche dovuto superare più di 50 chilometri di dune. Ho il traguardo a fianco Chaleco López, siamo andati molto veloce e sembra che a 900 metri dalla fine ho preso una linea parallela a quella buona, e n’è valsa la pena “.
Joan Barreda: “ Felice di questa vittoria. Ci voleva! Oggi sono partito decimo e sono riuscito a recuperare tanto terreno su Despres malgrado ci sia stata ancora molta navigazione e tanta polvere . Ho corso bene concentrato e la mia moto mi ha sempre assecondato. Questa è veramente una gara importante per la mia squadra in vista della Dakar e siamo davvero soddisfatti di come stia andando. Domani l’ultima tappa dove darò ancora il 100%.”
Paulo Goncalves: “ Anche oggi tanta sabbia, ma soprattutto tanta polvere. Partendo 15° ho mangiato tanta terra e non è stato facile terminare questa tappa al 5° posto. Sono soddisfatto della mia gara e di come sta lavorando tutta la squadra.”
Matt Fish: “ Mi sono veramente divertito oggi. Ho svolto bene il mio compito che era quello di assistere Barreda nel caso avesse avuto bisogno. Abbiamo corso insieme per quasi tutta la tappa senza prendere troppi rischi.”
Helder Rodrigues: “Sono partito da dietro e volevo vincere la tappa, ma all’inizio ho faticato a mantenere la concentrazione, dopo aver trascorso 5 ore ieri nel deserto con la temperatura dell’aria che colpisce 58 °C. Poi ho mantenuto il mio passo di gara ancora una volta, finendo la seconda fase 01′.20 dietro Barreda. “
Sam Sunderland: “La tappa di oggi è stata molto varia con il terreno duro all’inizio, poi dune di sabbia interrotte da sentieri e dune di nuovo. La parte finale è stata molto veloce, con molti pericoli. Dopo la penalità di 30 minuti di ieri per la mancanza di un punto intermedio, oggi mi sono fermato per assicurarsi che stessi andando bene, è meglio perdere tre minuti che 30. Tutto sommato, è stata una tappa positiva. La moto era un po’ pesante tra le dune, perché avevamo ancora il serbatoio pieno di carburante “.
Felipe Zanol: “Sono partito terzo e stavo seguendo Despres, quando, al km 127, dopo il rifornimento, ho girato a sinistra invece che a destra, e ho allungato di circa 6 km. Ho dovuto fare retromarcia per validare il punto intermedio al km 132 e ho perso tutto il margine che avevo guadagnato. Sono molto deluso. Oggi ho iniziato a lottare per la terza posizione, ma un errore di navigazione ha rovinato il buon lavoro svolto nelle prime 4 tappe”.
Risultati quinta tappa Rally del Marocco 2012
1.Barreda (Husqvarna),
2.Rodrigues (Honda – Team HRC) + 1’20
3.Sunderland (Honda – Team HRC) + 4’23
4 Goncalves (Husqvarna)
5.Lopez ( KTM) + 8’24”
Classifica generale Rally del Marocco 2012 dopo la quinta tappa
1.Despres (KTM)
2.Barreda (Husqvarna) + 5’33
3.Lopez (KTM) + 31’58
4.Verhoven + 36’37
5.Goncalves (Husqvarna) + 42’59
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