Crisi MV-Agusta: spunta l'ipotesi Polaris

MV-Agusta potrebbe essere soccorsa da Polaris, che sarebbe interessata a venire in soccorso dell'azienda varesina, che si appresta a varare un piano industriale di riduzione di costi e produzione.

Di Gianluca Salina
Pubblicato il 17 mag 2016
Crisi MV-Agusta: spunta l'ipotesi Polaris

Avevamo lasciato MV-Agusta alle prese con la richiesta di concordato preventivo  a causa di una non felice situazione finanziaria che persiste a tutt’oggi, anche se il patron Giovanni Castiglioni, figlio del compianto Claudio, ha sempre assicurato che la sua famiglia è pronta a tutto pur di salvare l’azienda.

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La notizia più recente che riguarda la gloriosa casa di Schiranna, dopo l’evoluzione in concordato in continuità, sarebbe l’interesse manifestato da Polaris, azienda americana nota per la produzione di Quad e per aver acquisito Brammo (moto elettriche) poco più di un anno fa.

[img src=”https://media.motoblog.it/6/684/mv-agusta-rivale-800-my-2016-23.jpg” alt=”MV Agusta Rivale 800 MY 2016″ align=”center” size=”large” id=”746868″]

In questo momento, ad MV-Agusta serve liquidità, per poter alleggerire la propria posizione nei confronti dei fornitori, esposti per circa 30 milioni di € e con i due istituti finanziari, la Banca Popolare di Milano e Deutsche Bank, che avanzano dal gruppo varesino altri 20 milioni di Euro.

Sul versante tedesco tutto tace, con Daimler AG, proprietaria del 25% delle azioni, che sembra aver rinunciato al progetto di assumere il controllo dell’azienda italiana, la quale deve però presentare un piano industriale credibile, che peraltro sarebbe già stato messo a punto.

La ricetta di Castiglioni prevede l’immancabile riduzione dei costi, che si concretizzerebbe anche passando per la diminuzione della produzione (da circa 9000 moto a meno di 6000) e per un ridimensionamento dei progetti di sviluppo di nuovi prodotti.

Il primo tra tutti è quello dell’attesa F4 che, allo stato attuale delle cose, non solo non si vedrà ad EICMA 2016, ma molto probabilmente nemmeno nell’edizione successiva, mentre non è ancora chiaro che impatto potrebbe avere il nuovo piano industriale sulla gestione corse dell’azienda.

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