Nanotecnologia in MotoGP? Uomini Nanoprom nei box Suzuki

Gian Luca Falleti, titolare dell'azienda, e Gabriele Tredozi sono stati ospiti del box di Hamamatsu. Applicazione sulle due ruote in vista?

Di Flavio Atzori
Pubblicato il 23 mag 2016
Nanotecnologia in MotoGP? Uomini Nanoprom nei box Suzuki

La Suzuki ha vissuto un fine settimana in chiaroscuro in quel del Mugello. Vinales ed Espargaro non sono riusciti a concretizzare le premesse delle qualifiche, chiudendo la gara in sordina. Un peccato, sopratutto per il giovane talento spagnolo che il prossimo anno passerà in Yamaha.

Il weekend di Suzuki però, sembrerebbe aver avuto anche altri risvolti per il futuro, e non solo per la squadra capitanata da Davide Brivio. Secondo quanto riportato dai colleghi di Motorsport, all’interno del box di Hamamatsu – in qualità di ospiti – erano presente Gian Luca Falleti e Gabriele Tredozi. Gli appassionati di Formula Uno hanno già orientato le antenne, conoscendo i due personaggi.

Già perchè Falleti altri non è che il titolare dell’azienda Nanoprom che si occupa di nanotecnologie, e che proprio in Formula Uno ha lanciato il Polysil, permettendo una notevole riduzione di peso per i cerchi delle vetture. L’idea quindi, dovrebbe comportare un’applicazione anche per i cerchi delle Motogp che, ancor di più, riversano un ruolo fondamentale nella dinamica di guida di una moto.

Sia Falleti che Tredozi – consulente Nanoprom ed ex dt Minardi – hanno incontrato Davide Brivio, segno che uno scambio d’intenti ci deve esser stato. Dovremo quindi attenderci dei cerchi verniciati con il Polysil a breve? Questa la soluzione più scontata, ma l’applicazione delle nanotecnologie potrebbe avere ulteriori sbocchi decisamente interessanti per il mondo delle due ruote. Non resta che attendere ulteriori sviluppi.

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